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sabato 3 aprile 2010

Esco a fare 4 passi


Ieri era il compleanno del Cappellaio ed indovinate come ha deciso di trascorrerlo?
Con un pò di volontariato verso i suoi adorati amici a 4 zampe.
E' stata una bellissima esperienza che ho condiviso con molto piacere con occhi affascinati e con il cuore aperto alle mille sensazioni ed emozioni.

Emozioni che mi ha dato il Cappellaio nella scelta dei festeggiamenti, nel piacere ancora una volta della riscoperta delle piccole cose. Il mio cuore sorride, i miei occhi brillano e riconoscono la sfera divina della persona che mi sta accanto.

Emozioni che mi hanno dato tutti gli ospiti, ma soprattutto la compagnia e l'ascolto di Romeo.
Ho ritrovato sensazioni che ho assaporato fin da piccolo dai nonni quando in giro per campagna, il bosco, il fiume e la cascina ero continuamente a contatto con una bella schiera di animali, ma soprattutto i cani.

Un consiglio spassionato fatevi un giro nei canili di zona e provate quest'esperienza di tanto in tanto o anche solo una volta. Questi esseri ve ne saranno sicuramente grati e sapranno dimostrarvi la loro gratitudine.

Embhè

giovedì 18 settembre 2008

Mistero...


Cos'è successo nessuno lo sa. Ci ha convocati tutti d'urgenza, con una mail improvvisa, senza specificare di più allegando miliardi di punti esclamativi e un alone di mistero.
Embhè tranquillo come una pasqua sostiene che non c'è da preoccuparsi, che il punto esclamativo è sintomatico: "indica qualcosa di bello". Beato lui che è convinto.. Sostiene la tesi che i punti di sospensione siano i veri menagrami portatori di cattive nuove... (chiederemo prossimamente alla Duchessa che ne saprà più di noi in proposito!!)
Io e la Lepre ci siamo subito allarmate.
Io l'ho chiamata per sapere se è tutto a posto... Enigmatica come una sfinge mi ha detto di non preoccuparmi e di passare al più presto DA LEI, meglio se in compagnia degli altri (??!!!!....).
La Lepre non ha resisito e oggi si precipiterà per sapere...
Insomma il mistero x noi continua... Le ipotesi fioccano... e se scopro che è una baggianata la prendo a sculacciate di qui fino all'anno prossimo...


IL CAPPELLAIO MATTO

martedì 24 giugno 2008

PUNTA IN ALTO A SCENDERE C'E' SEMPRE TEMPO


Ieri mentre sono andato a correre mi rimbombava questa frase per la testa... Avevo in testa di abbassare il tempo della precedente uscita di un valore decente e ci sono riuscito.
Mi sembrava dura visto il ritardo di condizione fisica, ma durante il tragitto ho cercato di pormi piccoli obiettivi e alla fine ho raggiunto più di quello che mi aspettassi dalle mie attuali forze.
Anche nella vita quotidiana l'obiettivo che ci si prefigge può sembrare irraggiungibile, ma dandosi delle scadenze più brevi, avendo in testa un proprio percorso, è probabile che si senta meno lo sforzo e si goda maggiormente del piccolo traguardo. In tal senso anche la piccola gioia si trasforma in una piccola grande gioia.
Durante il tragitto poi ho avuto un pensiero nuovo, per cui ho salutato la natura e ringraziato gli alberi di avermi aiutato ad ossigenarmi. Spesso pensiamo a forze nascoste che ci danno una mano in certe sfide e non vediamo ciò che ci sta intorno e che ogni giorno compie un miracolo per la nostra crescita.
Non siamo mai soli e grazie ai nostri alleati abbiamo la fortuna di poter provare a lottare per costruire la nostra leggenda personale.
Per cui senza paura puntiamo in alto! E se poi dovremo scendere di qualche gradino non avremo alcun rimpianto perchè vorrà dire che quella è la nostra strada.
Embhè

giovedì 19 giugno 2008

BUON COMPLEANNO EMBHE'!!!!


Non tutti lo sanno ma oggi Embhè compie una venerdanda età.. 31 ANNI!!!! Dunque bisogna festeggiare! (Soprattutto perchè forse la smetterà di dire che è più giovane di me e di menarmela per questi due mesi di differenza che abbiamo...)
Tanti auguri di buon Compleanno!!!
La Torta - lo prometto - sarà più accattivante di questa...
IL CAPPELLAIO MATTO

venerdì 13 giugno 2008

Forza Alex prova a risollevare gli Azzurri !!!

Siamo alla vigilia di una partita importante per l'europeo dell'Italia e per gli italiani e finalmente qualcuno ha capito che serve un pò di cuore, umiltà e voglia di non arrendersi a questa nazionale.
Caratteristiche che Alessandro Del Piero ha sempre messo in mostra.
Per l'occasione forse sarà anche capitano e pensare che forse se non fosse stato capocannoniere del campionato non sarebbe nemmeno partito con la spedizione azzurra, strana la vita no?
Se non ci si mette in mostra spesso si viene messi in disparte, questo purtroppo succede spesso anche nella nostra era.
A volte qualcuno viene escluso o accantonato e poi ci si rende conto quand'è ormai troppo tardi che di quel qualcuno non si può proprio fare a meno.
Ma chi tiene duro con impegno, passione e dedizione continuando a lottare ogni giorno con le partite che la vita gli offre meriterebbe ogni tanto una ricompensa.
Speriamo che questa volta non sia tropppo tardi e che Alex possa riscuoterla questa sera!
Un esempio sano per i giovani che si affacciano a questo sport, un modello silenzioso e pacato da imitare e da ricordare.
Proprio ispirandosi a lui stasera anche gli italiani dovranno cercare di mantenere entusiasmo, spirito di sacrificio e voglia di soffrire!
E se poi non dovesse andar bene, pazienza, non ci sarebbe nulla da rimproverare.
La scelta giusta è stata fatta, almeno questa volta.
FORZA AZZURRI!

Embhè

venerdì 2 maggio 2008

VOGLIO CANTARLO AL MONDO

GLI AMANTI DI DOMANI di Mario Venuti

Era un gesto illogico
nella simmetria del vivere
era un grido del corpo
nella solitudine dell'universo
era carne dell'anima che si tende nell'abbraccio
era il dio del disordine all'inizio del desiderio
ora siamo qui
finalmente dopo tanto andare
non è piu impossibile
prendere i sogni
trasformarli in poesia concreta
resta insieme a me
in prossimità del mio respiro
tutto è piu facile adesso che
il mondo può parlare
una lingua sola
nessun dio ci potrà mai punire
lui sa che non c'è un'amore
che vale meno
noi siamo gli amanti di domani
era nudo silenzio
all'origine del sentimento
ora siamo qui
finalmente dopo tanto andare
non è piu impossibile
prendere i sogni
trasformarli in poesia concreta
resta insieme a me
in prossimità del mio respiro
tutto è piu facile adesso
che il mondo può parlare
una lingua sola
nessun dio ci potrà mai punire
lui sa che non c'è un'amore
che vale meno
noi siamo gli amanti di domani
nessun dio ci potra mai punire
lui sa che non c'è un'amore
che vale meno
noi siamo gli amanti di domani
gli amanti di domani

Gli amanti di domani spalanca una porta su un futuro, che potrebbe rivelarsi tutt'altro che plumbeo. È la forza dell'amore, a vincere: a sorpresa, magari, ma di sicuro in maniera decisa, e, magari, definitiva.

Embhè

martedì 18 marzo 2008

Lorenzo Jovanotti - TEMPORALE

Lorenzo Jovanotti - TEMPORALE

Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vede
La mente non può sapere quello che il cuore sa
L'orecchio non può sentire quello che il cuore sente
Le mani non sanno dare quello che il cuore da
C'è un temporale in arrivo
C'è un temporale in arrivo
senti l'elettricità
C'è un temporale in arrivo sulla mia città
Porta novità porta novità I
l lupo perde il pelo io perdo le occasioni
Ma non so perdere il vizio delle emozioni
La vita è più interessante delle definizioni
E tutto quello che arriva da qualche parte va
Gerusalemme è divisa sotto ad un solo cielo
E la mia mente è divisa dentro ad un corpo solo
Un meridiano per forza incrocia un parallelo
Determinando la sorte di molta umanità
E tutto quello che sappiamo non è vero
E tutto quello che sappiamo non è vero
Si perdono le origini nel buco del tempo
Ma tutto si conserva nelle profondità
Sia l'elefante che il topo non avranno scampo
La legge della savana li governerà
Non si può scegliere un sogno non si può scegliere
Quando ti arriva ti arriva non c'è niente da fare
Le previsioni del tempo si posson prevedere
Ma un temporale che arriva non lo puoi fermare
Si danza per invocare la fertilità
Si danza prima del sesso o di un combattimento
Si danza per riscaldarsi dal freddo che fa
Si danza per imitare il lavoro del vento
Quando non so dove sono io mi sento a casa
Quando non so con chi sono mi sento in compagnia
La cura è spesso nascosta dentro alla malattia
C'è un temporale in arrivo
C'è un temporale in arrivo senti l'elettricità
C'è un temporale in arrivo sulla mia città
Porta novità porta novità
Quando tu hai fame nessuno può mangiare per te
Quando io ho sete nessuno può bere al posto mio
Anche gli automi hanno un cuore di alluminio puro
Pronto per farci passare l'amore del futuro
Abramo lascia la casa senza sapere niente
Si mette in strada lasciando quel che sapeva già
E il trapezista si gioca tutto continuamente
Per pochi soldi ed per un brivido di libertà
L'autista di scuolabus ha in mano la nazione
Più di un ministro di un Papa o di un'autorità
E c'è una terra di mezzo tra il torto e la ragione
La maggior parte del mondo la puoi trovare là
Lavori in corso ci dispiace per l'inconveniente
Hanno scoperto una casa dell'antichità
Due scheletri abbracciati qualche osso poco o niente
Ma il loro bacio va avanti per l'eternità
C'è un temporale in arrivo
C'è un temporale in arrivo
senti l'elettricità
C'è un temporale in arrivo sulla mia città
Porta novità porta novità
L'antico impero cinese accolse Marco Polo
Perché era un giovane mercante di immaginazione
Non servono grandi ali per spiccare il volo
La vita è molto più vasta di una definizione
E stanno tutti aspettando che succeda qualcosa
Che tolga il velo di polvere dalla realtà
E stanno tutti aspettando che arrivi la sposa
Coi fiori in mano e una promessa di felicità
Problemi di digestione ispirano romanzi
Rivelazioni che nascono nell'acidità
Un pò di bicarbonato dopo certi pranzi
Si eviterebbe lo scontro delle civiltà
Gli uccelli volano bassi e sfiorano l'asfalto
E i cani stanno in silenzio con aria d'attesa
La foto sulla parete mi segue con lo sguardo
Nessun allarme per ora nessuna sorpresa
C'è un temporale in arrivo
C'è un temporale in arrivo senti l'elettricità
C'è un temporale in arrivo sulla mia città
Porta novità porta novità
E l'invincibile non è quello che vince sempre
Ma quello che anche se perde non è vinto mai
L'intelligenza è nel corpo il sapere nel cuore
Se pensi sempre ad un muro un muro troverai
Mi son trovato memorie che non sono mie
Ho un solo nome ma almeno cento identità
E' naturale preferire le belle bugie
Alla durezza di ghiaccio di certe verità
Viviamo comodi dentro alle nostre virgolette
Ma il mondo è molto più grande più grande di così
Se uno ha imparato a contare fino a sette
Vuol mica dire che l'otto non possa esserci
Senti l'elettricità senti l'elettricità
C'è un temporale in arrivo
Porta novità porta novità



Complimenti Lorenzo come al solito con i testi ci sai fare alla grande ed il ritmo incalzante crea la giusta tensione!
Ogni senso è usato spesso singolarmente quando ci si concentra su qualcosa, ognuno ha la sua valenza ed è difficile combinarne tanti insieme nei più disparati momenti di vita. Ma Lorenzo sembra dirci che il cuore possa fare la differenza ed erigersi a senso dei sensi. Attraverso l’emozione riusciamo ad immaginare di essere il paesaggio su cui un temporale scarica tutta la sua elettricità. Sta arrivando dunque qualcosa di grande, maestoso ed incontrollabile che porterà novità nel nostro scenario.
E prosegue facendoci notare che “La vita è più interessante delle definizioni. E tutto quello che arriva da qualche parte va “. A volte è bello dare un senso a ciò che ci capita, ma la cosa migliore sarebbe farci travolgere per goderne appieno. Un po’ come quando si rimane estasiati dal lume del fulmine durante un temporale e non si ha il tempo di chiedersi nulla.
Poi ci spiega come non siamo noi a scegliere le emozioni ma qualcuno che le governa “Non si può scegliere un sogno non si può scegliere quando ti arriva ti arriva non c'è niente da fare. Le previsioni del tempo si posson prevedere , ma un temporale che arriva non lo puoi fermare “, diventiamo perciò attori di un copione che qualcuno ha scelto per noi o che noi stessi abbiamo scelto come piano vitale. Un temporale è qualcosa che non si può controllare, arriva all’improvviso e se sei per strada, nel nostro caso in cammino, lo devi affrontare.
Mi colpisce la frase “Non servono grandi ali per spiccare il volo La vita è molto più vasta di una definizione “ spesso si tenta infatti di dare e darsi troppe spiegazioni invece di viversi ciò che la vita è realmente: un dono d’amore in cui sono le piccole cose a far la differenza, andiamo spesso alla ricerca di grandi cose per tentare di volare quando invece ciò che ci è di fronte e che spesso non riusciamo a captare ci farebbe librare sopra ogni cosa.
Ma non finisce qui, con il verso “Mi son trovato memorie che non sono mie Ho un solo nome ma almeno cento identità “ si riesce a cogliere una profonda ricerca di sé arrivata al punto di dichiarare che le memorie che sente riaffiorare non riesce a sentirle sue in questa vita perché probabilmente sembrano non appartenere a questa esistenza. Ma sa che fanno parte della storia della sua anima, infatti poi afferma di averne vissuto almeno altre cento.
E conclude esortandoci con semplicità a non chiudere la nostra mente “Viviamo comodi dentro alle nostre virgolette Ma il mondo è molto più grande più grande di così Se uno ha imparato a contare fino a sette Vuol mica dire che l'otto non possa esserci”.
Grazie Lorenzo per l bombardamento di emozione e grazie perché anche grazie alla tua musica il mio cuore è tornato a picchiare forte come un tuono e ad illuminarsi come un fulmine.
Gran cosa l’elettricità!

Embhè

domenica 16 marzo 2008

Manuale per scalare le montagne da "Sono come il fiume che scorre" di Pauolo Coelho

Tratto da "Sono come il fiume che scorre" di Paulo Coelho

MANUALE PER SCALARE LE MONTAGNE



1. Scegli la montagna che desideri scalare. Non lasciarti trascinare dai commenti degli altri, di coloro che dicono: "Quella è più bella", oppure: "Questa è più facile." Giacché raggiungere l'obiettivo ti costerà molte energie e tanto entusiasmo, dovrai essere l'unico responsabile della scelta, perfettamente convinto delle tue azioni.
2. Impara come arrivare ai piedi della montagna. Sovente si vede la montagna da lontano: è bella, interessante, piena di sfide. Ma che cosa succede allorché si cerca di avvicinarsi a essa? Le strade sembrano girarle intorno; alcune foreste si interpongono fra te e la tua meta; ciò che sulla mappa appare lampante, nella vita reale risulta assai difficile. Ecco perché devi essere pronto a imboccare tutte le strade e tutti i sentieri, finché un giorno ti ritroverai ai piedi della vetta che intendi scalare.
3. Apprendi da chi ha già compiuto quel percorso. Per quanto tu ritenga di essere unico, c'è sempre qualcuno che ha inseguito il medesimo sogno prima di te e ha lasciato alcuni segnali che possono rendere più facile il tuo percorso: punti dove fissare la corda, sentieri che abbreviano il tragitto, rami spezzati che consentono una marcia più spedita. Il cammino appartiene a te, al pari di ogni responsabilità, ma non dimenticare che l'esperienza altrui è di grande aiuto.
4. Da vicino, i pericoli risultano controllabili. Quando cominci a inerpicarti sul monte dei tuoi sogni, presta attenzione all'ambiente circostante. Com'è ovvio, ci sono dei precipizi, delle spaccature quasi impercettibili, delle rocce talmente levigate dalle tempeste che, con il gelo, diventano scivolose. Tuttavia, se ti premurerai sempre di verificare dove posi il piede, ti accorgerai delle varie trappole e saprai evitarle.
5. Il paesaggio cambia, quindi goditelo. Pur muovendosi con un preciso obiettivo nella mente - raggiungere la vetta -, durante la salita si possono ammirare altre cose: non ti costa nulla fare alcune soste e goderti il panorama circostante. A ogni metro conquistato, puoi vedere più lontano: approfittane dunque per scoprire particolari di cui non ti eri nemmeno accorto.
6. Rispetta il tuo corpo. Soltanto chi riserva al proprio corpo le giuste attenzioni riesce a scalare una montagna. Poiché disponi di tutto il tempo che la vita ti offre, cammina senza pretendere ciò che non può esserti dato. Se procederai troppo in fretta, ti stancherai e desisterai a metà dell'impresa. Se avanzerai troppo lentamente, potresti essere sorpreso dalla notte — e allora sarai perduto. Goditi il paesaggio, approfitta dell'acqua delle sorgenti e dei frutti che la natura ti offre generosamente, ma continua a camminare.
7. Rispetta la tua anima. Non continuare a ripeterti: "Ce la farò." La tua anima lo sa perfettamente: le occorre soltanto quella lunga camminata per crescere, per estendersi fino all'orizzonte e raggiungere il cielo. Un'ossessione non fornisce alcun aiuto per il perseguimento dell'obiettivo: anzi, finisce per annullare il piacere della scalata. Attenzione, però: non continuare neppure a ripeterti: "È più difficile di quanto pensassi", perché un simile comportamento ti farebbe perdere la forza interiore.
8. Preparati a percorrere un chilometro in più. Il percorso per raggiungere la vetta della montagna è sempre più lungo di quanto si pensa. Non ingannarti: arriva sempre il momento in cui ciò che sembrava vicino risulta ancora molto lontano. Tuttavia, se sarai preparato ad affrontare una simile evenienza, ad andare oltre, questo non rappresenterà un problema.
9. Gioisci, quando raggiungi la vetta. Piangi, batti le mani, urla ai quattro venti che ce l'hai fatta. Lascia che il vento, lassù in cima — è sempre ventosa, la vetta! -, ti purifichi la mente, rinfreschi i tuoi piedi stanchi e sudati, ti apra gli occhi e ripulisca il tuo cuore dalla polvere. Che bello: ciò che prima era soltanto un sogno, un panorama lontano, adesso appartiene alla tua vita. Sì, ce l'hai fatta!
10. Fai una promessa. Approfitta del fatto di avere scoperto una forza di cui ignoravi l'esistenza per dire a te stesso che, d'ora in poi, la utilizzerai sempre, ogni giorno che ti resta da vivere. Sforzati per promettere di scoprire un'altra montagna e di partire per una nuova avventura.
11. Racconta la tua storia. Sì, racconta la tua storia. Porta il tuo esempio. Di' a tutti che è possibile, dimodoché altri individui abbiano il coraggio di affrontare le proprie montagne.




"Essere come il fiume che scorre
Silenzioso nel cuore della notte.
Non temere le tenebre della notte.
Se nel cielo ci sono le stelle, rifletterle.
E se i Cieli si coprono di nuvole,
Come il fiume, le nuvole sono acqua;
Rifletterle anch'esse senza pena
Nelle profondità tranquille".



Manoel Bandeira





EMBHE'

Le cose che ho imparato nella vita (di Paulo Coelho)

Le cose che ho imparato nella vita (di Paulo Coelho)

"Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
Che non importa quanto buona sia una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo bisognerà che tu la perdoni.
Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
Che o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
Che a volte la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Che, solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così, quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se sia stata la miglior conversazione mai avuta.
È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
Non cercare le apparenze: possono ingannare. Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.Cerca qualcuno che ti faccia sorridere, perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni x abbracciarlo davvero!
Sogna ciò che ti va, vai dove vuoi, sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
Le più felici delle persone non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange."

EMBHE'

Una serata carica di allegria

Eccomi al rientro da una serata carica di allegria, simpatia ed ironia. E tutto grazie al gruppo Emily La Chatte (http://www.emilylachatte.com/). Se volete fare 2 salti cantare, ballare su basi ska e raggae canzoni di oggi e di ieri rivisitate in chiave "artistica" sulle note di questo gruppo non rimarrete delusi e sicuramente un sorriso ve lo strapperanno. Li ho visti due volte e il divertimento è assicurato, hanno voglia di far festa e suonano per piacere. Mi andava di condividerlo e sfruttare lo spazio concessomi da Cappelaio Matto e Lepre Marzolina per allietarvi una serata. Se vi capiterà di imbattervi in questi ceffi fatemi sapere se non ho ragione...
EMBHE'