giovedì 18 febbraio 2010

L'Ottavo Arcano




La Duchessa ha colpito ancora: mi ha parlato di questo libro e, conoscendo i suoi gusti (così simili ai miei) non ho potuto esimermi dal comprarlo... il coinvolgimento è stato pressochè immediato...
Tanto che ho deciso di scriverne prima ancora di arrivare alla fine: se non altro per la sensazione di rapimento emotivo che sta avendo su di me in questo momento il libro...
Già solo il titolo citato dalla mia amata amica così, per caso, mi ha subito attirata e ora capisco il perchè!
Questa volta invece della foto di copertina inserisco una foto scattata da me in una delle passeggiate in campagna di questi giorni.. sono passata davanti a questa vecchia villa e mi è venuto subito in mente "L'Ottavo Arcano", saranno i colori seppiati, il cielo carico di presenze, lo stato di abbandono e l'atmosfera sospesa e d'altri tempi della villa... chissà.
Quello che è certo è che si tratta di un libro che incuriosisce piano piano, all'inizio pare una via di mezzo fra "L'ombra del vento" di Zafon e "Il codice Da Vinci" di Dan Brown... un 'opera piacevole, leggera, che decolla piano piano e che ci accompagna dolcemente lungo le pagine fitte di avvernimenti... poi però ti coinvolge e ti permea delle sue atmosfere... Magiche, Arcane, Misteriose stringendoti in una morsa sempre piu' stretta che non ti lascia andare piu'
Francia 1891 - Léonie Vernier (fanciulla diciassettenne) e suo fratello maggiore Anatole fuggono da Parigi per rifugiarsi a Domaine de la Cade (tenuta appartenente alla famiglia materna) nei pressi di Carcassonne. Anatole è infatti in pericolo: qualcuno ha dapprima cercato di denigrare il suo nome e poi ha attentato alla sua incolumità... tutto questo c'entra forse con la presunta morte dell'amante di Antatole avvenuta qualche mese prima? Oppure c'è dell'altro ben piu' nascosto e complicato?
Arrivati nella misteriosa dimora di famiglia altre e piu' difficili matasse da districare saranno loro affidate: chi è veramente la giovane vedova dello zio materno e cosa ha scoperto il suo defunto marito nel sepolcro vicino alla tenuta?
CHE RUOLO HANNO I TAROCCHI DI BOSQUET? CHE COSA C'ENTRA DEBUSSY E LA SUA MUSICA? E PADRE SAUNIERE E RENNES LES CHATEAU??? CHE RUOLO HA MEREDHIT, BIOGRAFA DI DEBUSSY AI GIORNI NOSTRI???!
Segreti di famiglia. Mistero e Sangue. Un mazzo di tarocchi dotato di strani poteri.
Che fermento signore e signori.... non vedo l'ora di arrivare al termine!

IL CAPPELLAIO MATTO

9 commenti:

la duchessa ha detto...

Lo sapevo: quando ho visto quella foto ho capito che era quella casa :-D

la duchessa ha detto...

Cmq lo stiamo leggendo contemporaneamente: io sono a pag. 356, a questo punto le cose sono più chiare ma sembra che ancora mille cose debbano accadere.
Cmq la tua definizione è perfetta: la sensazione è a metà fra L'ombra del vento e Il codice da Vinci.

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

ma tu sei piu' avanti di me!!!! non vale!!! che curiosità...
si la casa è davvero QUELLA!!!
hai letto i codici del labirinto!? è il prossimo...

il cappellaio matto

the muffin woman pat ha detto...

io vi scrivo sempre nell'ultimo post per comodità.
sto cercando di aggiornarmi.
e leggo quà e la.
se fai il libro della tua famiglia, ne voglio una copia per i miei bambini. ovviamente specificherò che è della tua famiglia :))

hem quando avrò dei bambini.
non ora comunque.

la duchessa ha detto...

@pat: puoi leggere le favole a prittino, magari la sera si addormenta invece del solito show :-D

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

ohilà pat!!! E che problema c'è? ma mi sa che ci vorrà del tempo x terminarlo, anche perchè vorrei illustrarlo debitamente, certo non disegnandolo io altrimenti ci vorrebbero troppi secoli.. comunque sul blog comunicherò che ho finito la raccolta e te ne manderò una via mail. promesso... anche se non avrai ancora dei bambini che importa???? iniziamo con noi stessi e poi proseguiamo... no???
Pritt sarebbe contento.
(che responsabilità! wow!!)

il cappellaio matto

la duchessa ha detto...

per la cronaca: la scorsa notte ho finito di leggere :-)
bello. bello. bello.

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

quando finisco di leggere un libro, sono felice perchè la curiosità per la conclusione è sempre grande, ma sono anche sempre molto triste, perchè poi il libro mi manca, mi sembra di aver perso un compagno

lepre

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

... io sto quasi alla fine... e mi sta prendendo un bel po'.. ma la duchessa che ha terminato da tempo ed è in crisi d'astinenza.. ha bisogno di "mattoni" per non annoiarsi!!! :)
purtroppo per quanto mi riguarda ho sempre difficoltà a ritagliarmi un po' di tempo fra le mille cose di questi giorni.. ma ce la farò...

il cappellaio matto