
Dopo il famoso IMENEO (matrimonio mi sembra riduttivo...) io ed Embhè abbiamo deciso di fare una capatina in Sardegna (sua Terra d'Origine) per fare un salutino ai parenti sardi che non avevano potuto presenziare alla festa...
(Traduzione: abbiamo colto l'occasione al volo per spendere qualche giorno nella bellissima terra sarda scroccando ospitalità ai cordialissimi parenti... in maniera da continuare i festeggiamenti approfittando dell'ottimo cibo, del posto stupendo e della famosa ospitalità del parentado!)
Ho così conosciuto gli zii e i parenti di Embhè (e non solo! direi che ho conosciuto l'intero paese di Ovodda!!) e chiaccherando con uno di loro mi sono persa nella magia della Sardegna dei reperti archeologici, delle storie locali e delle leggende di questa bellissima Terra...
Ho così scoperto oltre ai Nuraghi - ormai famosi - le Domus de Janas... letteralmente "case delle fate". Sono disseminate in tutta l'isola e sono davvero affascinanti, appaiono così all'improvviso, scavate nella dura roccia, in mezzo alla bassa e secca vegetazione sarda, senza ombra di dubbio sono opera umana e senz'altro hanno comportato un lavoro minuzioso e lungo... ma che cosa sono in realtà?
Pare si tratti di tombe scavate nella roccia dalle popolazioni che vissero in Sardegna nel Neolitico, prime fra tutte quelle della cosiddetta "cultura di Ozieri", che fiorì nel periodo compreso fra il 4000 e il 3000 a.C. circa.
Le tombe, che spesso formano vaste necropoli, a volte sono molto elaborate e presentano un'anticamera, spesso dotata di nicchie scavate nelle pareti, e una camera su cui si affacciano numerose piccole celle nelle quali venivano deposti i defunti. Ne esistono alcune decorate con rilievi scolpiti o incisioni che spesso rappresentano motivi a spirale e corna ( simbolo della divinità maschile).
Le tombe, che spesso formano vaste necropoli, a volte sono molto elaborate e presentano un'anticamera, spesso dotata di nicchie scavate nelle pareti, e una camera su cui si affacciano numerose piccole celle nelle quali venivano deposti i defunti. Ne esistono alcune decorate con rilievi scolpiti o incisioni che spesso rappresentano motivi a spirale e corna ( simbolo della divinità maschile).
Scavate nella roccia viva, una vicino all’altra, pare che richiamino la struttura delle case dei sardi di quel tempo, ma si pensa che ne sia stata ridotta la dimensione: troviamo perciò grotticelle a forma di capanna rotonda con il tetto a forma di cono, ma anche con spazi rettangolari e a tetto spiovente, provviste di porte e di finestre.... Frequenti i simboli magici in rilievo come ornamento...
Ne esistono di diverse forme e dimensioni... Ma in realtà che cosa sono? Che funzione avevano?
Case delle Fate? Dimora per le anime dei morti? Piccoli Templi per le Divinità Agresti??
Chi può dirlo?
Quello che è certo è che ancora oggi resta un piccolo mistero la tecnica con la quale sono state realizzate, soprattutto in considerazione del fatto che una gran parte delle tombe furono eseguite scavando rocce dure (talvolta nel granito compatto) con i soli strumenti di pietra, gli unici posseduti dai Neolitici. Perlomeno questo è quello che diamo per scontato oggi.
Si parla di civiltà prenuragica: si citano Dolmen e Domus de Janas come espressione archittetonica di quell'epoca... Ma a parte le teorie di certo non si conosce nulla... Sta prendendo sempre più piede l'ipotesi che si tratti di luoghi di culto in cui venivano fatte offerte alla Dea Madre ed al Dio Toro... Luoghi magici dove gli uomini di quel tempo si recavano per avere un contatto con le divinità...
Quel che è certo è che hanno risvegliato in me una curiosità infinita.
E prima o poi è certo che faremo un viaggio in Sardegna alla scoperta delle Domus de Janas che si nascondono sull'isola.. chissà che non ne possa approfittare per visitare anche altre "Tombe dei Giganti" e, perchè no!?, i famosi "Pozzi Sacri" della civiltà nuragica....
Sardegna mia.. Terra di Fate e di Misteri....
IL CAPPELLAIO MATTO
2 commenti:
ma ma è cambiato qualcosa?
nel blog dico.
ci ho messo un pò.
fa anche questo parte della magia della fate?:))
;) SIIIIIIIIIIIIIII
ogni tanto mi prende il trip e cambio vestito al blog.. è divertente!! E poi a seconda delle stagioni il blog si modifica.. insomma.. è sempre in movimento!!!
il cappellaio matto
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