
Sono passati esattamente trenta anni da quel giorno di maggio in cui l'On. Aldo Moro, Presidente della Democrazia Cristiana, veniva assassinato dalle Brigate Rosse.
Questo evento, allora come oggi, distolse l'attenzione dell'opinione pubblica da un' altra eliminazione, altrettanto politica e che forse ha avuto un peso maggiore peso sulla successiva 'evoluzione' della società italiana, che aveva luogo quasi contemporaneamente a molti chilometri di distanza, a Cinisi: l'omicidio di Peppino Impastato.
Dato che anche questa volta (come ogni anno) alla quasi totalità dei mezzi di stampa è sfuggita la coincidenza, voglio tenerla a mente insieme a voi. Visitiare il sito http://www.peppinoimpastato.com/ o guardare come un rituale I cento passi è la mia terapia per non dimenticare, e per tenere vivo nell'anima quel fuoco che mi fa...RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE...nonostante ieri ci sia stato il giuramento di un Governo che, a ben guardare, fa sembrare che gente come Peppino Impastato ci abbia rimesso la pelle del tutto invano, e che la mafia ormai abbia vinto.
E io, e voi...NOI, per questo, stringiamo i denti e continuiamo ad essere come siamo.
Mosche bianche, infuocate e all'erta.
La duchessa
4 commenti:
Un anniversario che il presente rende ancora più triste...
Ma seguiremo il tuo consiglio: RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE... e RICORDARE!!!!
Ho un ricordo nebuloso ma..avevo 10 anni e già 30 ne son passati...
che tristezza!
cappellaio cos'è questa latitanza? i tuoi fansssssssssssssss ti reclamano!!!!!!
la
cap ci sei?
Posta un commento