lunedì 18 febbraio 2008

Questione di fede...


Sappiate che mi sto per lamentare. Sto sbuffando e sbattendo i piedi, o almeno lo sta facendo la bambina che è in me... non c'è nulla che mi indisponga di più che il sentirmi costretta in una situazione inevitabile e assurda. Odio le situazioni dove devo confrontarmi con le persone ignoranti ed ottuse... Sono stufa di lottare contro i mulini a vento...
La situazione di mia mamma non è bella. Ne prendo atto e la vivo nella maniera che ritengo migliore, facendo il possibile ed essendo presente per quanto la distanza mi permette. Nel resto della giornata mi godo tutte le cose belle che ci sono nella mia vita e aspetto di sapere come si evolverà la situazione...
Mi incazzo a volte perchè quella brava donna di mia sorella maggiore, pur sapendo perfettamente che per arrivare all'ospedale ci metto un'ora e mezza, cerca di cambiarmi all'ultimo i programmi e, invece di tener conto che per me sarebbe più comodo fare la notte del venerdì, me la sposta sempre al sabato... mi ritrovo così a non avere nemmeno un giorno per le mie cose... e - ovviamente - mi incazzo.
Ma poi cosa devo fare... la mamma è all'ospedale, il giorno ormai è quello, le dico che è una gran stronza, la mando a fanculo e alla fine faccio "quel che si deve": in fondo sono tutte cazzate. Pensavo che il suo limite di idiozia fosse limitato a questo comportamento che ha sempre tenuto nei miei confronti traducibile in un "se possso te la metto in quel posto per puro spirito di allegria e come diritto di sorella maggiore"... E INVECE NO. Non c'è mai limite al peggio.
Dovete sapere che esiste anche la sorellina.. che è quella di cui parlavo nei giorni scorsi (un gran personaggio, una gran donnina suo malgrado)...
Sabato sera mi chiama e con voce perplessa e preoccupata e mi chiede un consiglio. La mattina seguente le è stato chiesto dalla "SORELLA MAGGIORE" di alzarsi alle 04.00 per andare da un prete con la foto di mia madre ed alcuni oggetti personali. E' necessaria lei perchè ha meno di 32 anni (!!???) e può passare direttamente dal sacerdote/santone che altri non è che l'erede dei Poteri di Padre Pio... dovrà andarci da sola e una volta imposte le mani sugli oggetti e fatta una preghiera l'oracolo le dirà se sua/mia/nostra madre vivrà o se morirà...
La Nana è fatta a modo suo ma è una ragazzina con la testa a posto e piuttosto intelligente (nonostante le lacune di geografia) è perplessa perchè le sembra una gran stronzata, non c'ha voglia di andare da sola in questo posto strano e di affrontare questo personaggio e poi non vuole proprio saperlo quello che l'oracolo ha da dire... ma si sente pressare da quella brava donna che si definisce "SORELLA MAGGIORE"
Insomma, la faccio breve perchè se ci penso mi incazzo come una iena di nuovo. Risolvo la situazione chiamando LA MAGGIORE, che dapprima mi spiega i poteri di quest santo uomo, è roba di chiesa, roba sicura, roba per la quale bisogna avere la fede, non come me o come la Nana... tutto questo casino per sapere se tua madre vive o muore?!! Potevi almeno scomodarlo per un miracolo questo Santo!
L'ho mandata a fanculo. Non mi ci metto nemmeno a discutere con lei sulla fede. Tempo e parole sprecate... solo deve lasciare stare mia sorella, ma deve starle proprio lontana. E non si deve permettere di tirarla in mezzo in queste cazzate da medioevo.
Prova a far valere il suo titolo di sorella maggiore dicendo " io sono la maggiore e quel che dico... "
è una cazzata: da troglodita, bigotta, ignorante!
Ma posso io avere una famiglia così???!
E per fortuna che pensavo di essere io quella "strana"..
il cappellaio

12 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao!..mhm..sulle questioni di famiglia non metto becco. Mi sento solo di dire che la "piccola" mi sembra persona molto sensata!
Buona settimana Cappellaio!
un abbraccio!

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

chissà perchè ma il suo comportamento non mi stupisce... solidarietà totale con te e la nana...

lepre

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

grazie ragazze...
subito pensavo che volesse portarla da un esorcista... ahahahah

il cappellaio

Anonimo ha detto...

immagino che la situazione sia ben più complicata di ciò che sembra e che alla base di tutto ci sia una grande sofferenza che vi accomuna tutte e tre. Detto questo, mi piace la tua grinta e la tua determinazione. Ammiro questa forza, questa enorme voglia di fare e di vivere. Ho solo sfiorato una situzione simile, ma è stato terribile... Un bacio grande

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

grazie mavi... davvero.
fidati che non sono facile come persona, ho tanti difetti e sono a volte pesante ed impossibile proprio per quella che tu chiami grinta... Molti mi patiscono, per prima mia sorella maggiore..però su certe cose proprio non transigo, bisogna anche pensare a chi abbiamo vicino (che magari è più debole), bisogna tutelare chi amiamo.. e allora non esiste "passarci sopra" perchè stiamo male e siamo sensibili tutti...diventa una scusante. E' questione di responsabilità

il cappellaio

Anonimo ha detto...

Ma sei davvero sicura che non fosse una montatura per esorcizzare te? Una bella trappola: ti sostituisci alla nana perchè anche tu sei in età, LORO ti portano in un posto strano, poi ti lavano il cervello ed torni che sei diventata una "barotta" come la sorella grande... E' un piano molto più alto. Non fermarti alle apparenze!

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

... Può darsi. Come dicevo al vicino avrei sperato che per una strega come me si scomodasse almeno "Eminem" (tanto per chiaccherare un po' con il papa)... voglio dire quattro cosette gliele direi volentieri, tanto per sprecare fiato, per sfogo... purtroppo anche li mi sa che sarebbe parlare con i mulini a vento...
Per cambiarmi testa minino minimo dovrebbero lobotomizzarmi, se anni di educazione restrittiva e cattolica non hanno intaccato il mio pensiero, se non hanno avuto effetti sedanti nemmeno sulla bambina che ero.. sarà mica un prete santone che mi cambia!!
E poi io chiacchero con tutti preti, satanisti o chi per loro!

il cappellaio

Anonimo ha detto...

Ciao Cappellaio. Io per te sono uno sconosciuto (me ne rendo conto) ma voglio parlarti da amico/fratello (maggiore o coetaneo...non so...io ne ho 34). Tempo fa' ti lasciai un commento di auguri per la situaz della mamma e in questi gg ci ho ripensato (sentendo parlare, bene, di te da amici in comune) e te li ho rinnovati, a mente, mentre, prima di addormentarmi, mandavo un saluto al mio papà che non c'è più. Papà era un leone; un uomo tutto d'un pezzo; uno che consolava i medici quando LORO davano a LUI cattive notizie. Noi, tutti, siamo sempre stati molto scettici su Dio e surrogati vari tipo chiesa e santoni pur avendo avuto sempre la necessità di credere in qualcosa che giustificasse tutti gli scazzi ai quali siamo soggetti quotidianamente. Beh...per esperienza famigliare so che esiste la possibilità di attaccarsi a tutto, di ricredersi su tutto quando si è terribilmente spaventati all'idea della separazione da chi amiamo. E questo basta a capire (capire, non giustificare) tutti i comportamenti a maggior ragione quelli della persona malata. A cena si parlava di santoni, guaritori, sperimentazioni... Che pena ripensarci. In ospedale (studio per diventare infermiere) vedo che questo succede praticamente a tutti. Oggi non baratterei mai un'ora dal santone con un'ora da mio padre. La comunicazione è, per me, l'ingrediente fondamentale per una vita veramente vissuta. Parla con la sorellona e con la sorellina delle tue paure (se ne hai...ma penso di si). Loro lo faranno con te. State vicino alla mamma più che potete. Verrà (spero di no) un giorno in cui il ripensare a quelle ore e mezza di tragitto casa-ospedale ti regalerà sorrisi preziosi. Quando diamo consigli proiettiamo sempre la ns esperienza su quella degli altri ma...è la ns esperienza a farci parlare in un dato modo; il nostro vissuto; il ns equilibrio familiare; la ns emotività. Quel che io ho fatto o che farei potrebbe essere sbagliato in questo caso...Alla fine sono solo consigli da uno sconosciuto. Uno sconosciuto che, però, spera che tutto finisca bene e che ve lo augura con tutto il cuore.
Un abbraccio.
PxArcobaleno.

Kaishe ha detto...

Buongiorno cara...
è imbarazzante mettere il becco in cose di famiglia... specialmente se si sono vissuti momenti difficili con sorelle o fratelli e non si è sereni nel farlo...
Ma voglio dirti due cose:
la prima è di "godere" il tempo che dedichi a tua mamma senza farlo incupire da nessuno... poi lo ripenserai spesso.
la seconda è di stare vicino alla sorella minore e non lasciare che la mandino (nessuno) ad affrontare cose che non le competono e nelle quali non ha chiesto di essere invischiata...
So già che stai facendo entrambne le cose... prchè ho già un'idea su di te... e se non te l'ho mai detto te lo dico ora: sei una BELLA persona...
Un abbraccio

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

@PXArcobaleno: Grazie, davvero per quello che mi hai scritto. Ho perso nel giro degli ultimi 3 anni persone molto simili al tuo papà, che mi mancano tanto, ma che ho tutti i giorni vicine, nel cuore, perchè mi hanno trasmesso tutto quello che potevano per indirizzarmi verso un modo "bello" di vivere la vita. Non ho un bel rapporto con mia madre, lo devo ammettere, ma è pur sempre mia madre e, nonostante gli irrisolti che non dipendono da me (tendenzialmente cerco di non lasciarne con nessuno se è possibile), spero ovviamente che le cose vadano bene. Non voglio che nulla mi guasti la vita, nemmeno la rabbia che posso provare incosciamente per persone che mi hanno tradita o che mi hanno fatto del male o che non accettano il mio modo di essere. La vita è complicata è non c'è netta separazione tra bene e male... Non c'è mai il giusto o lo sbagliato, il bianco o il nero, le persone sono fallibili, lo siamo tutti e sono fermamente convinta di dovere rendere conto prima di tutto a me stessa dei miei sbagli,perchè prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. Ho smesso di scappare per paura o pudore e parlo chiaro, pane al pane vino al vino si dice così no??! Non voglio dovermi guardare indietro e pentirmi di qualcosa. Non voglio sprecare tempo prezioso. Non voglio cedere sotto il peso di cose che possono apparire insormontabili e che in realtà sono la vita. Hai pienamente ragione nel dire che la comunicazione a cuore aperto risolve tutti i problemi, sono convinta anche in questo. Purtroppo con alcune persone questo non si può fare, te lo proibiscono, non ti ascoltano nemmeno, e sono convinta che al 50% c'è paura, forse incapacità... chissà, una grossa fetta non è sicuramente razionale. Usano l'imposizione per imboccare la loro strada. E io non sono nessuno per sindacare le decisioni di qualcun'altro. Ma non devono ledere chi amo ed è particolarmente esposto in questo momento. Mia sorellina non si tocca. Perchè altrimenti i conti si fanno con me. Lo so che questa è una brutta presa di posizione, ma se non lo capisci, se non mi permetti di avvicinarmi, se rifiuti un confronto che ti porterebbe a capire che va tutelata, questo è l'unico modo che ho per impedirti di far danno. E sopra di me non si passa. Lei deve avere prima di tutto libertà di espressione e di scelta. Libera da sensi di colpa ed imposizioni.
Comunque sia mi fa tanto piacere che tu sia intervenuto!
Grazie davvero
@kaishe:Adesso mi emozioni e poi arrossisco!!!! Sai che abbiamo idee diverse su alcune cose, ma sai anche che in altre ci troviamo d'amore e d'accordo vero??! quindi il complimento che mi hai fatto mi lusinga ancora di più... grazie davvero
terrò da parte i vostri preziosi consigli.
:-)

il cappellaio

Anonimo ha detto...

Un abbraccio forte per il difficile momento che stai vivendo. Mia mamma è morta 17 anni fa per una brutta malattia che le ha cusato molte sofferenza e anche io avevo accumulato molto odio verso la mia sorella maggiore che, vivendo fuori di casa, non ha vissuto quello che abbiamo sofferto noi. Cerca di non incazzarti troppo, non lo fanno apposta ma le sorelle maggiori a certe cose proprio non ci arrivano. Invece vivi più tempo possibile con la tua mamma.
Un bacione grande.
Euclide

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

Non odio mia sorella. Semmai può essere lei rancorosa nei miei confronti perchè vivo "lontano", ma non credo che ce ne sia motivo, la mia parte la faccio e seguo la nana costantemente... tanto per togliere un impiccio in più..
E' però difficile rapportarsi con le persone con le quali non hai rapporto e che non cercando quello.. tutto li.
purtroppo...
Grazie anche a te Euclide per il pensiero.

il cappellaio