martedì 15 gennaio 2008

«L’arte dell’agguato consiste nell’apprendere tutti i trucchi del camuffamento, e impararli così bene che nessuno si accorge che si è camuffati. Per riuscirci è necessario essere spietati, astuti, pazienti e gentili. La spietatezza non dovrà essere durezza, l’astuzia non dovrà essere crudeltà, la pazienza non dovrà essere negligenza né la gentilezza stupidità.»

«L’arte dell’agguato consiste in una serie di procedure e atteggiamenti che consentono al guerriero di trarre il meglio da ogni possibile situazione.»

«La spietatezza è l’arte di non raccontarsela e di non indulgere nell’autocommiserazione; l’astuzia è l’uso strategico delle circostanze; la pazienza è la rinuncia all’aspettativa e la fiducia nell’intento; la gentilezza è scegliere e percorrere sentieri che hanno un cuore. »


Don Juan Matus

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'arte dell'agguato richiede la perfetta conoscenza della preda e un'attenzione minuta alle sue abitudini. Se la preda non è così importante... è solo una perdita di tempo. E la pazienza si trasforma in rabbia.

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

... non proprio.
Non è l'agguato che intendiamo noi. è più sottile...
ti rispondo con l'ultimo post con il titolo proprio "arte dell'agguato"...

IL CAPPELLAIO MATTO