... sa quello che lascia ma non sa quello che trova"
Niente di più vero. Niente di più esaltante in questo momento... Gli ultimi giorni del 2007 mi hanno vista ammalata (nel corpo e, soprattutto, nello spirito), stanca e - mi scazza ammetterlo - depressa. Poi dopo una serie interminabile di "segni del destino" e dopo "viaggi onirici" illuminanti, mi è scattata la solita valvola salvavita (che non è quella Beghelli)... mi sono guardata dal di fuori e mi sono scoppiata a ridere.
Era esilarante quello che la vita mi aveva messo di fronte... esilarante con un fondo di tristezza, ma pur sempre una gaia grazia concessami da madama vita. E ancora una volta mi ha insegnato cose che custodirò nel cuore a lungo.
Fantastico! Vi dirò di più, a volte dimentico che la vita è "diversa" da come possiamo aspettarcela, che ha i suoi modi di operare su di noi per insegnarci... Ho recuperato la consapevolezza che sono le piccole fantastiche cose quotidiane a stupirmi ogni volta, ad alzarmi il morale, a dare un senso a tutto quello che pareva non averne... basta saper guardare!!
Fatemi guardare un po' oltre che sono curiosa di vedere che cosa mi aspetta....
IL CAPELLAIO MATTO
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