giovedì 3 gennaio 2008

Bridget Jones ci fa una pippa..


Di seguito la recensione del film...

Il diario di Bridget Jones è l'adattamento cinematografico dell'omonimo bestseller che l'autrice, Helen Fielding, affida all'amica Sharon Maguire sulla quale modella anche il personaggio di Shazzer (amica e confidente femminista di Bridget). Il film narra le vicende di una trentenne londinese che affida alle pagine di un diario le proprie disavventure di single coatta, nevrotica e frustrata, dilaniata dal rapporto compulsivo con sigarette, alcool e cibo. Impossibile non riconoscersi in Bridget, ritratto dolce amaro dell'attuale generazione di trentenni instabili e insoddisfatte. Divertente, per certi versi la forza del film, come del romanzo, è racchiusa proprio in questo sorriso leggero e disimpegnato su una delle tante ragazze over twenty.

Intendiamoci: il libro l'ho letto ed è anche simpatico.
Ma la recensione del film mi urta (oggi soprattutto)..mappperfavore! "Impossibile non riconoscersi in una trentenne instabile ed insoddisfatta"... !!??
ok, ok, pecco di equilibrio lo ammetto. E litigo con la bilancia. Amo affogarmi nel vino con le amiche e le chiacchere sui massimi sistemi esistenziali, spesso mi lamento e non mi va mai bene niente... ma qui casca l'asino. Il ritratto di Bridget mi pare un po' troppo leggero, troppo superficiale... Tutte le donne che si fanno le seghe mentali, che fanno quadrare mille problemi esistenziali e pratici oltre che amorosi, tutte quelle donne che affrontano la loro mancanza di stabilità ed insoddisfazione cronica per non parlare delle sfighe relative al rapporto con "il sesso forte" capiscono di cosa parlo... le altalene tra crisi premestruali e innamoramenti fittizi, tra matrimoni, convivenze, fidanzamenti, aspettative... Se siete uomini perchè capiate basta dire "avete presente come si sente una donna..." non farete finire la domanda e risponderete qualcosa tipo "io le donne non le capisco proprio..". ecco il nesso è proprio li. Bridget Jones lo capite se lo leggete perchè è decisamente riduttivo. Una donna è DECISAMENTE un'altra cosa.
Bridget: ci fai una pippa. sei superata. Non prendertela a male, ma molto meglio (ogni tanto) qualche puntata di "Sex and the City"...
IL CAPPELLAIO MATTO

3 commenti:

Kaishe ha detto...

Hi hi hi hi hi hi hi hi hi hi hi hi hi hi

In effetti... c'aveva ben poco da fare 'sta qua...

Altro che riconoscimento universale in lei!?!?!

Anonimo ha detto...

Si concordo. Ho letto il Diario qualche anno fa e non mi ricordo molto... giusto il fatto che si ubriacava tutte le sere e faceva a botte con la bilancia. Almeno nel libro (se non sbaglio) venivano anche evidenziate le sfighe in ufficio... che nel film si riducono a du' botte e via con il suo collega. E comunque... se dovevo immaginarmi così a trentanni mi sparavo un colpo prima! Forse chi ha fatto sta recensione non ci è mai passato per i trenta!

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

.. IMMAGINO CHE SIA MORTO PRIMA UCCISO DOPO LA RECENSIONE...

IL CAPPELLAIO MATTO