
Ero il Piccolo Aiutante di Babbo Natale fino a qualche anno fa. Non vedevo l'ora che arrivasse il periodo natalizio per iniziare a decorare la casa, l'albero, ed organizzare ogni weekend le merende con il mio moroso ed il vicino (senza dimenticare gli amici): preparavo tonnellate di biscotti alla cannella, al cioccolato, allo zenzero che mangiavamo e coi quali decoravamo l'albero in comune. Sfornavo dolci, vin brulè, zabaione... Mi aggiravo per la città come un elfo per trovare i regali per tutti quanti e lo facevo in pieno spirito natalizio... E la sera del 24 gli facevo trovare i doni proprio come se fosse passato Babbo Natale in carne ed ossa.
..... Da quando è bruciata la casa è cambiato qualcosa. In realtà era già in atto questo processo di disillusione e disincanto. Ho perso una grossa fetta di me e adesso il natale ha valenze molto diverse.
E per forza di cosa è cambiato anche il mio approccio verso questa "tradizione"... Il giorno di Natale infatti in casa mia è previsto un ritrovo per chi vuole girare in pigiama, fumare il fumabile, mangiare schifezze e vedersi una maratona di film incredibile. Il tutto a cellulare spento onde evitare chiamate inopportune... Il tutto in buona compagnia di qualcuno come te... NATALE SWACCO... Pensateci, è una valida alternativa...
IL CAPPELLAIO MATTO
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