mercoledì 5 marzo 2008

Tira Vento...


Oggi Tira Vento e io non so bene che cosa provo...
Oggi tira vento ed io mi piego come le fronde degli alberi in questi momenti.
Mi sento esattamente un albero che con solide radici al suolo si ancora, ma la parte aerea si piega al vento: si piega e conserva quel tanto di elasticità per non spezzarsi...
In questo momento della mia vita sono esattamente un albero. Mi piace come metafora di me stessa, la sento proprio mia, il mio nome, il luogo dove sono solita cercare me stessa nella solitudine...
Ieri sera solite chiacchere sui sistemi maximi con le solite "streghe"... Poi relax casalingo e contemplazione del cielo notturno pieno di lampi e nuvole...

IL CAPPELLAIO MATTO

10 commenti:

Anonimo ha detto...

il vento è fastidioso ma talvolta spazza via tutte le nubi....
baci!

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

Buongiorno Ros.. Si il vento spazza le nubi e impone certe condizioni per poterlo sopportare, ma lascia un cielo così limpido e chiaro che ti si apre il cuore...

il cappellaio

Anonimo ha detto...

ciao tesoro, unirei i tuoi post di oggi per dire che sto cacchio di vento sui miei capelli ha effetti devastanti hai presente Medusa, quella con le serpi al posto dei capelli...ecco...ho detto tutto! p.s.:credo dovresti aggiungere all'elenco questa tipologia!
la

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

tu sei già nei capelli impettinabili, ingestibili, indomabili...
I Tuoi Fusilli piacciono a tutti! Molto meglio dei miei spaghetti...

il cappellaio

Anonimo ha detto...

sì sì vediamo se dirai ancora che ti piacciono i pelati quando un giorno mi vedrai arrivare rasata a zero!

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

io l'ho fatto. Ti ricordi vero?? Nella vita c'è sempre una prima volta per tutto...

il cappellaio

Anonimo ha detto...

certo che mi ricordo, matta!

Anonimo ha detto...

io adoro il vento mi ricorda tanto la mia isoletta.. e poi mica è vero vento questo! E cmq la tua riflessione è quella che un giorno ha ispirato a grazia deledda il libro canne al vento (..niente doppi sensi..): il vento le piega e loro si rialzano sempre più forti.
Un bacio

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

... Niente doppi sensi ma se mi parli di "canne al vento" immagino il nostro comune amico giardiniere che fuma... ahahaha
Bene siamo serie, spero di piegarmi sempre e non spezzarmi mai...
Un bacio a te

il cappellaio

Anonimo ha detto...

Trovo la tua metafora del vento azzeccatissima, mai lasciarsi spezzare, prima o poi ogni vento smette di soffiare e alla sua dipartita, le radici saranno più forti!