
Ebbene, sono il Matto.
Dritto per la mia strada. Allegramente, caparbiamente, insensatamente.
Ma come si fa quando hai male ai piedi e senti gli artigli del cane che ti feriscono?
Come fai quando ti accorgi che il tuo fagotto è troppo piccolo per andare lontano e senti una vocina, flebile...lontana...eppure la senti...che ti chiede se sei davvero certo di aver intrapreso la strada giusta?
La duchessa
4 commenti:
il fagotto è piccolo perchè contiene il minimo indispensabile, altrimenti ti affaticherebbe troppo; gli artigli sono le difficoltà preventivate, sarebbe troppo facile e la gloria arriverebbe dimezzata, quasi senza sapore. Tu sei il matto e nadrai per la tua strada, perchè il tuo spirito ti costringe, perchè il moto perpetuo ti spinge... e chissà mai che a forza di camminare tu non riapprodi anzitempo da queste parti. Forza e coraggio, non ti arrendere, verrai premiata lo so. Sei caparbia e appassionata, sei il matto mica a caso!
Ti abbraccio forte
il cappellaio matto
Grazie amica mia...
avevo proprio bisogno del tuo abbraccio.
So che se il mio angoletto al pc dove sto sudando sette camicie fosse a pochi passi dalla tua casa, sarebbe tutto più facile...a sera passerei da te, e tra un bicchiere della nonna, qualche foglia di edera, due risate in purezza...tutta l'energia positiva di cui ho bisogno sarebbe sempre a portata di mano.
Ti voglio bene!
il matto ha anche un bastone che lo aiuta nel suo cammino... quel bastone è la tua forza di volontà, e sono le persone che ti vogliono bene e che ti sostengono in ogni caso...
lepre
Grazie Lepre :)
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