
... per anni non ho avuto la lavatrice in casa, scendevo e andavo al Lavasciuga di quartiere. E li entravo nel favoloso mondo di S. Salvario, un'esperienza da Alice nel Paese delle Meraviglie...
In quegli anni conobbi tutti i fulminati della zona: intavolai discorsi sulla numismatica (più che altro ne imparai il significato..), tradussi un curriculum di un giovane marocchino in italiano da inviare alla Juventus, mi feci grasse risate con il "Sindaco di S. Salvario" che entrava solo per sedersi, spaccare i maroni alla gente che lo guardava sconvolta, e per fare zapping frenetico con la TV della lavanderia...
che ricordi!
Oggi faccio il bucato in casa, comoda e precisa.
... Però un po' mi annoio...
IL CAPPELLAIO MATTO
6 commenti:
già di per sè fare il bucato non è proprio un gran divertimento...in lavanderia almeno non si è soli con le proprie mutande! 8)
esatto!
l'unica controindicazione è che devi fare moooooolta attenzione a non ritrovarti con le mutande di qualcun altro!!!
;-)
IL CAPPELLAIO
ah! a me mancheranno le trasferte in casa dei miei per fare il bucato: per me la soddisfazione è vedere la faccia della gente quando mi vede carica di pacchi (come la befana) salire in pullman bella bella con gli auricolari ed un'aria a metà fra strafottente e svampita! Una volta mi ha bloccato una zingara chiedendomi se la buttavo tutta quella roba: valle a spiegare che attraverso la città per lavare il settimanale!
@mgirl, stellina, ma vieni da me a fare il bucato, ti do le chiavi e te ne stai tranquilla...
no. troppe scale! e poi io metto insieme più bucati... non vorrei miskiare le mutande dei miei con quelle dei tuoi fidanzati!
ah guarda! allora vieni tranquilla che di mutande e di fidanzati nemmeno l'ombra!
il cappellaio
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