giovedì 22 novembre 2007

PIOVE...


.. E continua a piovere...

Torino sotto tutta quest'acqua risulta abbastanza deserta a qualsiasi ora del giorno, o quasi... Ieri sera, uscita dal lavoro, avevo bisogno di farmi quattro passi e rimanere sola con i miei pensieri. Così, conciata come Warren Beatty in Dick Tracy (ma rigorosamente in nero), ho iniziato a vagare per le strade della città...
c'è un'ora in cui tutto è deserto, il traffico si è smussato, e la città assume un aspetto affascinante, quasi sospeso... Mi piace viverla così. A modo suo somiglia al bosco nella pioggia. Tutti i rumori sono lontani, si sente solo l'acqua che cade a terra e l'umidità che permea tutto quello che c'è intorno. In questo stato i miei pensieri hanno inziato a vagare senza briglie e il sentire si è fatto più vicino. Ho capito quello che mi stava turbando agitandosi nel mio cuore.
Arrivata al punto mi sono anche accorta che la temperatura era calata ed ero bagnata fino all'osso, così son tornata a casa e mi sono piazzata sulla poltrona davanti alla finestra con in mano una tazza di the fumante, lo sguardo perso nel vuoto a fissare dal vetro ora le piante del balcone, ora le gocce che giocavano all'esterno, ora il cielo scuro e pesante...

Un po' di standby ci voleva...


IL CAPPELLAIO

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