
Parlando con Francesco mi ha fatto notare una cosa assurda... Si tratta di quello che stanno facendo le Banche Europee per adeguarsi ad un unico standard... Copio ed incollo in appresso un'informativa "a caso" presa su internet che ci viene spedita a casa dalle nostre banche... e Segnalo in grassetto i punti salienti...
Informativa alla clientela sull'utilizzo del codice IBAN e della rete SWIFT
UTILIZZO OBBLIGATORIO DEL CODICE IBAN PER L'ESECUZIONE AUTOMATIZZATA DEI BONIFICI, IN ITALIA E ALL'ESTERO
Gentile Cliente, la informiamo che a partire dal 1 gennaio 2008 il Sistema Bancario Italiano renderà obbligatorio anche per eseguire i bonifici in Italia l'utilizzo del codice IBAN (è da tempo, infatti, che l'IBAN è usato a livello europeo per i bonifici verso l'estero).Il codice IBAN (International Banking Account Number) consiste nell'integrazione (non modifica) delle sue attuali coordinate bancarie tradizionali (ABI, CAB, codice conto e CIN) con i seguenti ulteriori dati: a) codice paese,b) codice di controllo. Il codice IBAN identifica in modo univoco il conto corrente di ogni Cliente ed è composto da 27 caratteri alfanumerici (numeri e lettere):
Per semplicità, la Banca di Roma riporta il codice IBAN sulla prima pagina del suo estratto di conto corrente.Al fine di arrivare preparati alla data del 1° gennaio 2008, le consigliamo quindi di comunicare fin d’ora l’aggiornamento delle sue coordinate bancarie, cioè l’IBAN, a tutti coloro dai quali riceve degli accrediti sul suo conto (ad esempio, dal datore di lavoro, da clienti, da debitori, da affittuari,…) e di fornire sempre le coordinate IBAN anche per ricevere nuovi bonifici o pagamenti.Allo stesso modo, anche lei, per effettuare bonifici o pagamenti, avrà bisogno di richiedere il codice IBAN ai destinatari dei suoi bonifici. SERVIZIO DI ALLINEAMENTO ARCHIVI - INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D. LGS. N. 196/2003
Con riferimento alla suddetta modifica, il sistema bancario italiano ha realizzato un "Servizio di Allineamento Elettronico" dei codici IBAN (solo nazionali), che consentirà in automatico - attraverso un’apposita procedura elettronica interbancaria - l’aggiornamento progressivo di detti codici.
Quindi per dare esecuzione al contratto da lei a suo tempo sottoscritto con la Banca, che prevede l’obbligo per la stessa di effettuare l'accredito dei bonifici sul suo conto corrente, Banca di Roma, in qualità di titolare del trattamento dei suoi dati, la informa che si rende necessario comunicare l'aggiornamento delle sue coordinate IBAN alle banche che eventualmente lo richiedessero per conto di coloro (ad es. datori di lavoro, e/o altri debitori) che sono stati da lei direttamente autorizzati ad effettuare pagamenti a favore del suo conto corrente ed ai quali lei, per tale ragione, aveva precedentemente comunicato le sue coordinate bancarie. Questa attività verrà svolta direttamente dalla Banca, senza necessità di un suo intervento.
Ai sensi dell'articolo 7 del D. Lgs. n. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, potrà inoltre sempre accedere ai dati che la riguardano. In particolare, potrà ottenere dalla Banca e dalle eventuali altre banche, tramite cui sono transitate le richieste di allineamento IBAN, la conferma dell'esistenza o meno dei suoi dati personali, l'indicazione circa l'origine dei suoi dati, le modalità e le finalità del trattamento ed informazioni sulla logica applicata a tale trattamento qualora effettuato con strumenti elettronici, l'aggiornamento, la rettificazione, ovvero, se vi è interesse, l'integrazione dei dati, la cancellazione, la loro trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge.
OPERAZIONI BANCARIE INTERNAZIONALI
Per dare corso ad operazioni finanziarie internazionali (ad es. un bonifico verso l'estero) e ad alcune specifiche operazioni in ambito nazionale (ad es. bonifici in divisa estera e/o con controparte non residente) richieste dalla clientela, è necessario utilizzare un servizio di messaggistica internazionale.
Il servizio è gestito dalla SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), avente sede legale in Belgio (www.swift.com – per l'informativa sulla protezione dati). La Banca comunica a SWIFT (titolare del sistema SWIFT Net Fin) i dati riferiti a chi effettua le transazioni (quali ad es. i nomi dell'ordinante, del beneficiario e delle rispettive banche, le coordinate bancarie, l'importo e, se espressa, la motivazione del pagamento) necessari per eseguirle.
Allo stato, le Banche non potrebbero effettuare le suddette operazioni richieste dalla clientela, senza utilizzare questa rete interbancaria e senza comunicare ad essa i dati sopra indicati.
Ad integrazione delle informazioni che le abbiamo già fornito, sono emerse due circostanze su cui desideriamo informarla:- tutti i dati della clientela utilizzati per eseguire le predette transazioni finanziarie attualmente vengono - per motivi di sicurezza operativa - duplicati, trasmessi e conservati temporaneamente in copia da SWIFT in un server della società sito negli Stati Uniti d'America;- i dati memorizzati in tale server sono utilizzabili negli USA in conformità alla locale normativa. Competenti autorità statunitensi (in particolare il Dipartimento del Tesoro) vi hanno avuto accesso - e potranno accedervi ulteriormente - sulla base di provvedimenti ritenuti adottabili in base alla normativa USA in materia di contrasto del terrorismo. Il tema è ampiamente dibattuto in Europa presso varie istituzioni in relazione a quanto prevede la normativa europea in tema di protezione dei dati.
Le ricordiamo che, in qualità di interessato, ella conserva i diritti previsti dall'art. 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali (informativa ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 196/2003).
Per semplicità, la Banca di Roma riporta il codice IBAN sulla prima pagina del suo estratto di conto corrente.Al fine di arrivare preparati alla data del 1° gennaio 2008, le consigliamo quindi di comunicare fin d’ora l’aggiornamento delle sue coordinate bancarie, cioè l’IBAN, a tutti coloro dai quali riceve degli accrediti sul suo conto (ad esempio, dal datore di lavoro, da clienti, da debitori, da affittuari,…) e di fornire sempre le coordinate IBAN anche per ricevere nuovi bonifici o pagamenti.Allo stesso modo, anche lei, per effettuare bonifici o pagamenti, avrà bisogno di richiedere il codice IBAN ai destinatari dei suoi bonifici. SERVIZIO DI ALLINEAMENTO ARCHIVI - INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D. LGS. N. 196/2003
Con riferimento alla suddetta modifica, il sistema bancario italiano ha realizzato un "Servizio di Allineamento Elettronico" dei codici IBAN (solo nazionali), che consentirà in automatico - attraverso un’apposita procedura elettronica interbancaria - l’aggiornamento progressivo di detti codici.
Quindi per dare esecuzione al contratto da lei a suo tempo sottoscritto con la Banca, che prevede l’obbligo per la stessa di effettuare l'accredito dei bonifici sul suo conto corrente, Banca di Roma, in qualità di titolare del trattamento dei suoi dati, la informa che si rende necessario comunicare l'aggiornamento delle sue coordinate IBAN alle banche che eventualmente lo richiedessero per conto di coloro (ad es. datori di lavoro, e/o altri debitori) che sono stati da lei direttamente autorizzati ad effettuare pagamenti a favore del suo conto corrente ed ai quali lei, per tale ragione, aveva precedentemente comunicato le sue coordinate bancarie. Questa attività verrà svolta direttamente dalla Banca, senza necessità di un suo intervento.
Ai sensi dell'articolo 7 del D. Lgs. n. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, potrà inoltre sempre accedere ai dati che la riguardano. In particolare, potrà ottenere dalla Banca e dalle eventuali altre banche, tramite cui sono transitate le richieste di allineamento IBAN, la conferma dell'esistenza o meno dei suoi dati personali, l'indicazione circa l'origine dei suoi dati, le modalità e le finalità del trattamento ed informazioni sulla logica applicata a tale trattamento qualora effettuato con strumenti elettronici, l'aggiornamento, la rettificazione, ovvero, se vi è interesse, l'integrazione dei dati, la cancellazione, la loro trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge.
OPERAZIONI BANCARIE INTERNAZIONALI
Per dare corso ad operazioni finanziarie internazionali (ad es. un bonifico verso l'estero) e ad alcune specifiche operazioni in ambito nazionale (ad es. bonifici in divisa estera e/o con controparte non residente) richieste dalla clientela, è necessario utilizzare un servizio di messaggistica internazionale.
Il servizio è gestito dalla SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), avente sede legale in Belgio (www.swift.com – per l'informativa sulla protezione dati). La Banca comunica a SWIFT (titolare del sistema SWIFT Net Fin) i dati riferiti a chi effettua le transazioni (quali ad es. i nomi dell'ordinante, del beneficiario e delle rispettive banche, le coordinate bancarie, l'importo e, se espressa, la motivazione del pagamento) necessari per eseguirle.
Allo stato, le Banche non potrebbero effettuare le suddette operazioni richieste dalla clientela, senza utilizzare questa rete interbancaria e senza comunicare ad essa i dati sopra indicati.
Ad integrazione delle informazioni che le abbiamo già fornito, sono emerse due circostanze su cui desideriamo informarla:- tutti i dati della clientela utilizzati per eseguire le predette transazioni finanziarie attualmente vengono - per motivi di sicurezza operativa - duplicati, trasmessi e conservati temporaneamente in copia da SWIFT in un server della società sito negli Stati Uniti d'America;- i dati memorizzati in tale server sono utilizzabili negli USA in conformità alla locale normativa. Competenti autorità statunitensi (in particolare il Dipartimento del Tesoro) vi hanno avuto accesso - e potranno accedervi ulteriormente - sulla base di provvedimenti ritenuti adottabili in base alla normativa USA in materia di contrasto del terrorismo. Il tema è ampiamente dibattuto in Europa presso varie istituzioni in relazione a quanto prevede la normativa europea in tema di protezione dei dati.
Le ricordiamo che, in qualità di interessato, ella conserva i diritti previsti dall'art. 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali (informativa ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 196/2003).
Detto questo le cose che mi saltano all'occhio sono fondamentalmente 3:
1- per operare con il mio c/c DEVO PER FORZA ADERIRE QUALSIASI BANCA IO ABBIA
2- mi dici che questa ditta SWIFT (che gestisce i dati e le transazioni) è una ditta Belga che ha il monopolio in questo senso... e deve avere i miei dati ... (vabbhè, almeno è EUROPEA, ma già mi ruga che sappia i cazzi miei)
3- mi dici però anche che i miei dati, "inseriti in tale software" in Belgio presso la SWIFT, sono consultabili anche in USA... che cosa c'entrano gli americani adesso!!!?? perchè devono sapere i cazzi miei? perchè un mio dato sensibile deve arrivare ad essere reperibile sul suolo americano!!??? PERCHE' GLI AMERICANI DEVONO ESSERE DAPPERUTTO E DEVONO SAPERE TUTTO!!??
oltretutto nell'informativa (che mi arriva a casa e che nessuno mi fa firmare per ricevuta in modo che io sia davvero INFORMATA dall'informativa..) mi racconta anche che che c'è qualcuno che si è incazzato ed è un "tema ampiamente dibattuto in Europa"...
e allora io mi incazzo... Non c'è verso.
IL CAPPELLAIO MATTO
2 commenti:
io di mia spontanea volontà non frequento cosi' cattive compagnie. Ho optato per un semplice conto di risparmio in posta, ma se non puoi fare a meno di un C/C bancario ti consiglio Banca Etica. E' trasparente in tutto quello che fa (ma per davvero)e sai che serve a qualcosa.Informati.
Pensa che ho la Banca Etica proprio sotto casa! adesso mi informo... Il conto in banca è chiuso ed ho mantenuto quello in posta.. ma è comunque lo stesso circuito internazionale (passa sempre tramite la swift) e comunque sia le poste operano con Mediolanum... ergo BERLUSCONI.. potrei mettere i risparmi sotto al letto ma da poco mi sono entrati i ladri in casa... uff! E' quasi una fortuna che io riesca a risparmiare così poco!! :-)
Grazie per essere passata!
IL CAPPELLAIO MATTO
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