
Carlos Castaneda, in origine Carlos César Salvador Aranha Castañeda (presumibilmente S.Paolo del Brasile 25.12.1925 - Los Angeles 27 aprile 1998), è stato un antropologo e scrittore sudamericano, cittadino naturalizzato degli Stati Uniti dal 1951. La data e il luogo precisi della sua nascita, così come altre vicende della sua vita, sono ancora molto controverse. Castaneda ha acquisito una fama mondiale con i suoi libri sulle vicende del suo apprendistato presso lo stregone Yaqui Don Juan Matus. Secondo quanto asserito da Castaneda, nel 1960, allora giovane studente di antropologia, conobbe in Arizona un messicano di etnia Yaqui, Don Juan Matus appunto. Questi lo avrebbe iniziato all a stregoneria, portandolo a scoprire mondi e stati di coscienza alterati e ricorrendo inizialmente anche a sostanze allucinogene (come il cactus Peyote da cui si estrae la Mescalina, il cosiddetto MESCALITO) per abbattere le sue convinzioni ed indurlo a spostare il centro di percezione da uno stato di percezione ordinaria ad uno stato di percezione “non ordinaria”.
L'aspetto a mio parere maggiormente contestato del suo lavoro sono le descrizioni dell'uso delle piante psicotrope come mezzo per indurre stati alterati di coscienza. E’però da riconoscere che il grande successo dei suoi libri e la grande diffusione che hanno avuto negli anni è dovuto proprio a tali descrizioni accurate e dettagliate. Don Juan, maestro nell’arte dell’agguato, aveva trovato un modo per agganciare quello che gli era stato "presentato" come discepolo ed aveva usato il mezzo più veloce ed efficace per attrarlo a se e per far breccia nella sua corazza di diffidenza… in seguito lo stesso Don Juan spiegherà a “Carlitos” il suo modo di agire e svelerà che le droghe non sono direttamente collegate con il sapere e che, anzi, hanno un effetto devastante sui guerrieri che stanno cercando la via della liberazione e della conoscenza…
“La mia percezione del mondo attraverso l'effetto di questi psicotropi è stata così bizzarra ed impressionante che io fui costretto ad assumere che questi stati erano la sola via di comunicazione e apprendimento di ciò che Don Juan stava cercando di insegnarmi. Questo assunto era erroneo.”
Tratto da Gli insegnamenti di Don Juan: una via Yaqui alla Conoscenza
Per me c'è solo il viaggio su una strada che ha cuore, in ciascuna strada che può avere cuore. Lì viaggio io, e la
sola sfida di valore per me è il percorrerla tutta. E lì io viaggio guardando e, guardando, resto senza fiato.
Tratto da L'arte di sognare:
...ciò che noi crediamo essere unico ed assoluto, è solo uno in un insieme di mondi consecutivi, posizionati come gli strati di una cipolla. Egli affermò che anche se noi fossimo stati energeticamente condizionati a percepire solamente il nostro mondo, avremmo avuto ancora la capacità di entrare in quegli altri regni, che sono reali, unici , assoluti ed ingolfati come lo è il nostro mondo.
Secondo Castaneda, il fatto più significativo nella vita di una persona è la propria consapevolezza dormiente. L'obiettivo primario di un guerriero (anche guerriero viaggiatore) è di elevare la propria consapevolezza. Incrementarla richiede disciplina, e questa discpilina costituisce il modo di vita del guerriero. Don Juan spesso utilizzò la metafora del guerriero che va alla conoscenza come va alla guerra, con gli occhi aperti, paura, rispetto e assoluta fiducia. Andare alla conoscenza o andare alla guerra in ogni altro modo è un errore, e chiunque faccia questo tornerà sui suoi passi. Un potere personale sufficiente porta alla padronanza dell'intento e della consapevolezza. Questa padronanza è principalmente il movimento controllato di quello che è conosciuto come il punto d'unione, il centro di una sfera o di un uovo di emanazioni energetiche, chiamato l'emanazioni dell'Aquila, che escono dal corpo. Quando siamo giovani, il nostro uovo luminoso non è ancora rigido e il punto d'unione scorre fluido. L'uovo degli umani è intersecato da filamenti di consapevolezza, che producono percezioni, ma quando le persone crescono e vivono in una esistenza ordinaria, concretizzano solo una piccola parte di emanazioni, che diventano la loro realtà percettiva (siamo "energeticamente condizionati a percepire solo il nostro mondo"). Castaneda afferma che, ogni nostra sensazione, sentimento e azione è determinato dalla posizione del punto di unione. Il movimento consapevole del punto di unione permette percezioni del mondo in modi differenti (realtà non ordinaria). L'obiettivo del guerriero è di raggiungere la totalità di se stesso attraverso l'illuminazione di tutte le emanazioni dell'Aquila all'interno dell'uovo e allineando queste con il grandioso tutto dell'esistenza e dell'esperienza. Piccoli movimenti portano a piccoli cambiamenti nella percezione e grandi movimenti portano a cambiamenti radicali.La maggioranza delle persone può muovere il proprio punto di unione solo in sogno, attraverso l'uso delle droghe, l'amore, la rabbia, la paura, la stanchezza, attraverso il silenzio interiore o come preferibile, attraverso l'Intento della consapevolezza. Il più diretto o comune tipo di movimento del punto di unione è raggiunto attraverso il sogno. Le descrizioni dei sogni nei libri di Castaneda e le varie tecniche che impiega per raggiungerne la padronanza spesso assomigliano a sogni lucidi. Per esempio, come primo passo nella padronanza della consapevolezza e dell'intento, Don Juan raccomanda che Castaneda provi il semplice esercizio di guardare la propria mano mentre dorme e da li, costruire la propria abilità a concentrare la propria attenzione mentre dorme.Risparmio la breve descrizione dei libri: vanno letti, magari in ordine per cogliere quella che è la maturazione del personaggio e la presa di coscienza di Castaneda attraverso le sue spettacolari esperienze che se valutate attentamente sono certamente stupefacenti ma soprattutto incredibili visto che mai risultano contraddittorie…
Pubblicazioni
Gli Insegnamenti di don Juan
Pubblicato anche con il titolo A scuola dallo stregone
Una realtà separata
Viaggio a Ixtlan
L'isola del Tonal
Il secondo anello del potere
Il dono dell'aquila
Il fuoco dal profondo
Il potere del silenzio
L'arte di sognare
Tensegrità-Passi magici
La ruota del tempo
Il lato attivo dell'infinito
IL CAPPELLAIO MATTO
L'aspetto a mio parere maggiormente contestato del suo lavoro sono le descrizioni dell'uso delle piante psicotrope come mezzo per indurre stati alterati di coscienza. E’però da riconoscere che il grande successo dei suoi libri e la grande diffusione che hanno avuto negli anni è dovuto proprio a tali descrizioni accurate e dettagliate. Don Juan, maestro nell’arte dell’agguato, aveva trovato un modo per agganciare quello che gli era stato "presentato" come discepolo ed aveva usato il mezzo più veloce ed efficace per attrarlo a se e per far breccia nella sua corazza di diffidenza… in seguito lo stesso Don Juan spiegherà a “Carlitos” il suo modo di agire e svelerà che le droghe non sono direttamente collegate con il sapere e che, anzi, hanno un effetto devastante sui guerrieri che stanno cercando la via della liberazione e della conoscenza…
“La mia percezione del mondo attraverso l'effetto di questi psicotropi è stata così bizzarra ed impressionante che io fui costretto ad assumere che questi stati erano la sola via di comunicazione e apprendimento di ciò che Don Juan stava cercando di insegnarmi. Questo assunto era erroneo.”
Tratto da Gli insegnamenti di Don Juan: una via Yaqui alla Conoscenza
Per me c'è solo il viaggio su una strada che ha cuore, in ciascuna strada che può avere cuore. Lì viaggio io, e la
sola sfida di valore per me è il percorrerla tutta. E lì io viaggio guardando e, guardando, resto senza fiato.
Tratto da L'arte di sognare:
...ciò che noi crediamo essere unico ed assoluto, è solo uno in un insieme di mondi consecutivi, posizionati come gli strati di una cipolla. Egli affermò che anche se noi fossimo stati energeticamente condizionati a percepire solamente il nostro mondo, avremmo avuto ancora la capacità di entrare in quegli altri regni, che sono reali, unici , assoluti ed ingolfati come lo è il nostro mondo.
Secondo Castaneda, il fatto più significativo nella vita di una persona è la propria consapevolezza dormiente. L'obiettivo primario di un guerriero (anche guerriero viaggiatore) è di elevare la propria consapevolezza. Incrementarla richiede disciplina, e questa discpilina costituisce il modo di vita del guerriero. Don Juan spesso utilizzò la metafora del guerriero che va alla conoscenza come va alla guerra, con gli occhi aperti, paura, rispetto e assoluta fiducia. Andare alla conoscenza o andare alla guerra in ogni altro modo è un errore, e chiunque faccia questo tornerà sui suoi passi. Un potere personale sufficiente porta alla padronanza dell'intento e della consapevolezza. Questa padronanza è principalmente il movimento controllato di quello che è conosciuto come il punto d'unione, il centro di una sfera o di un uovo di emanazioni energetiche, chiamato l'emanazioni dell'Aquila, che escono dal corpo. Quando siamo giovani, il nostro uovo luminoso non è ancora rigido e il punto d'unione scorre fluido. L'uovo degli umani è intersecato da filamenti di consapevolezza, che producono percezioni, ma quando le persone crescono e vivono in una esistenza ordinaria, concretizzano solo una piccola parte di emanazioni, che diventano la loro realtà percettiva (siamo "energeticamente condizionati a percepire solo il nostro mondo"). Castaneda afferma che, ogni nostra sensazione, sentimento e azione è determinato dalla posizione del punto di unione. Il movimento consapevole del punto di unione permette percezioni del mondo in modi differenti (realtà non ordinaria). L'obiettivo del guerriero è di raggiungere la totalità di se stesso attraverso l'illuminazione di tutte le emanazioni dell'Aquila all'interno dell'uovo e allineando queste con il grandioso tutto dell'esistenza e dell'esperienza. Piccoli movimenti portano a piccoli cambiamenti nella percezione e grandi movimenti portano a cambiamenti radicali.La maggioranza delle persone può muovere il proprio punto di unione solo in sogno, attraverso l'uso delle droghe, l'amore, la rabbia, la paura, la stanchezza, attraverso il silenzio interiore o come preferibile, attraverso l'Intento della consapevolezza. Il più diretto o comune tipo di movimento del punto di unione è raggiunto attraverso il sogno. Le descrizioni dei sogni nei libri di Castaneda e le varie tecniche che impiega per raggiungerne la padronanza spesso assomigliano a sogni lucidi. Per esempio, come primo passo nella padronanza della consapevolezza e dell'intento, Don Juan raccomanda che Castaneda provi il semplice esercizio di guardare la propria mano mentre dorme e da li, costruire la propria abilità a concentrare la propria attenzione mentre dorme.Risparmio la breve descrizione dei libri: vanno letti, magari in ordine per cogliere quella che è la maturazione del personaggio e la presa di coscienza di Castaneda attraverso le sue spettacolari esperienze che se valutate attentamente sono certamente stupefacenti ma soprattutto incredibili visto che mai risultano contraddittorie…
Pubblicazioni
Gli Insegnamenti di don Juan
Pubblicato anche con il titolo A scuola dallo stregone
Una realtà separata
Viaggio a Ixtlan
L'isola del Tonal
Il secondo anello del potere
Il dono dell'aquila
Il fuoco dal profondo
Il potere del silenzio
L'arte di sognare
Tensegrità-Passi magici
La ruota del tempo
Il lato attivo dell'infinito
IL CAPPELLAIO MATTO
1 commento:
Carlos Castandeda ha il "merito" di aver esplorato un particolare stato dell'Essere taciuto dagli esoteristi/occultisti in generale..il Sogno, taciuto in quanto apre la porta a quello che viene chiamato anche "ottava sfera", e non è un caso che non se ne parli o non si faccia riferimento a esso.
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