martedì 20 gennaio 2009

SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO...


Oggi si fa un gran vociare sulle donne e sulle loro conquiste... sulle loro crescenti difficoltà in questa società maschilista, sulle violenze e prevaricazioni subite, sul "sesso debole" in generale...
Per contro, poi, si parla di "universo femminile"e di "rivoluzione femminile, come se fossimo arrivate da "qualche parte"... ad ottenere un riconoscimento della nostra individualità di donna che prima non esisteva. Quasi come se qualcuno dovesse riconoscerci qualcosa e non bastasse quel modo di essere, interno ed intimo, che appartiene al nostro "io" più profondo.
Ad essere sincera questo mi infastidisce.
Non sono abituata a valutare le persone etichettandole come "uomo" o "donna".. come "maschile" o "femminile".. "forte" o "debole".. Esistono componenti ben più profonde e significative che entrano in gioco quando valuto la mia posizione di essere umano o quella di chi entra in contatto con me.
Certo le difficoltà da superare nel relazionarmi con il resto del mondo sono molteplici e nient'affatto semplici da gestire: il problema è che ci distraiamo con argomentazioni sbagliate, tipo "uomo/donna", lasciando che questi schemi entrino nella nostra testa, e non vediamo che alla base del disagio che viviamo in questi tempi c'è una cosa ben più profonda: il poco rispetto per l'essere umano, di qualsiasi sesso, razza, estrazione sociale sia.
E' la società che è sbagliata alla radice, che non ha più rispetto per nessuno, uomo, donna, animale, pianteta.. NIENTE.
Quando la società è anni luce avanti si vede, anzi SI VIVE, in maniera differente! era davvero MEGLIO quando ERA PEGGIO... andate a questo link e leggete l'articolo su come dovrebbe essere la condizione di vita delle persone (in questo caso specifico si parla di donne...)!!



IL CAPPELLAIO MATTO

1 commento:

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

siamo involuti, non c'è che dire...
tanto per parlare di fatti di casa nostra, ora in nome della parità dei diritti tra uomo e donna vogliono alzare l'età pensionabile delle donne, ma non si pensa nemmeno di equiparare gli stipendi in nome di quella stessa parità...
per non parlare delle povere donne egizie di oggi che anche se figlie di ricchi commercianti, quindi non bisognosi, vengono offerte quattordicenni dai padri al costo di 100 $ a notte, ma in segno di amicizia eh!, sia ben inteso!