lunedì 19 gennaio 2009

BAGNA CAUDA...

... letteralmente, salsa calda, è un tipico piatto della cucina piemontese, originario in particolare delle Langhe, del Roero e del Monferrato, nelle province di Cuneo, di Torino, Alessandria e Asti.
È un piatto a base di aglio, olio d'oliva ed acciughe salate.
Per antonomasia è un piatto tipico del periodo invernale, da consumare quando fuori fa freddo e abbiamo bisogno di un po’ di calore…
La salsa base di questo piatto unico viene consumata intingendovi vari tipi di verdure di stagione (specialmente cardi, peperoni crudi o cotti, foglie di cavolo crude, topinambur, barbabietole cotte a vapore, patate, cavolfiori, insalata belga etc).
Si possono usare i tipici contenitori in terracotta (fojòt) costituiti da una ciotola a cui è sottoposto un fornellino per mantenere calda la salsa, ma – se date retta a me - è buonissima anche solo servita a mestolate nei piatti proprio come l’hanno sempre mangiata i nonni!!!
Se avete a portata di mano una pentola di terracotta usatela per preparare questa salsa.. le darà un gusto speciale!
Diverse sono le ricette.. personalmente ne posterò un paio, quella più cremosa e delicata (tipica del mio paese) e quella più gustosa e potente (tipica della città di Torino).. a voi la scelta!

BAGNACAUDA DELICATA ALLA MODA DI BAGNOLO
Fare un soffritto di olio d’oliva e aglio (la quantità secondo vostro gusto, per l’aglio di solito io ne metto 3, massimo 4 spicchi).
Sfilettare e dissalate le acciughe (circa 10 acciughe se grandi e sotto sale, circa 250 gr di filetti piccolini, sott'olio) e farle rosolare con il soffritto finché siano ben sciolte.
Togliere l’aglio dalla salsa e aggiungere un cartoccio di panna da cucina. Amalgamare bene. A parte in una scodella mescolare un bicchiere di farina con del latte senza fare grumi, poi unire il tutto alla salsa (che nel frattempo avrà continuato a cuocere). Far rapprendere e servire caldissima con le verdure che avete scelto.
A) Se per caso ci sono dei grumi dovuti alla farina usare il favoloso frullatore ad immersione che correggerà il tiro!!!
B) Al posto del latte mischiato con la farina si può aggiungere un secondo cartoccio di panna.. ma io la preferisco più leggera!!!
C) capita a volte che si aggiungano persone all'ultimo momento.. la nonna insegna che basta allungare la salsa con altro latte e farina... sarà meno forte ma sempre buona!!!NB: In questa ricetta non si parla mai di sale perché è abbastanza gustosa senza interventi esterni, comunque assaggiate e gustatela secondo vostra inventiva!!!

BAGNACAUDA ALLA MODA DE TURIN
Fare soffritto con abbondante olio ed uno spicchio di aglio per ogni commensale.
Aggiungere ½ kg di acciughe sotto sale o sott’olio debitamente pulite.
Far Sciogliere a fuoco lento.
Aggiungere un cartoccio di panna.
Cuocere almeno 20 minuti poi tritare con frullatore ad immersione.
Servire caldissima con verdura scelta.
In questo caso tenere a portata di mano abbondanti foglie di menta da masticare ed ingoiare appena finito il pranzo: facilitano la scomparsa dell’odore di aglio che, altrimenti, vi accompagnerà per qualche giorno!!!

IL CAPPELLAIO MATTO

4 commenti:

la duchessa ha detto...

WOW...
Penso che la proverò...anche perchè mi hanno regalato delle meravigliose pentole in terracotta che uso ogni volta che ne ho l'occasione :-)
Proverò la TUA ricetta però, non quella alla moda di Torino che mi sembra veramente puzzosa :-D

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

ben due ricette! anche io come la duchessa preferisco la TUA ricetta, che credo sia anche più digeribile...
ti faccio sapere...

p.s. ma la menta a fine pasto è consigliata comunque?

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

Posso dire che la mia bagnacauda la mangiano tutti, anche quelli che detestano la bagnacauda!
1° non c'è pericolo di alitosi (si toglie l'aglio);
2° io digerisco persino i sassi ma c'è chi ha problemi di stomaco fra i commensali e nessuno, dico nessuno si è mai lamentato della digeribilità;
3° la ricetta base viene dosata secondo il gusto personale di ognuno di noi...
Si può servire come antipasto caldo (peperoni o indivia con bagna cauda) oppure come piatto unico... da provare assolutamente con le patate.. mi raccomando valeria, con cautela!!! li dipende dai gusti di chi sai tu....

il cappellaio matto

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

mi convinco sempre di più... le patate poi vanno alla grande in questi giorni "difficili"
Grazie grazi grazie!