mercoledì 8 ottobre 2008

C'E' GROSSA CRISI!!!


Diceva Guzzanti impersonando "Quelo" qualche anno fa in TV...
La verità è che ormai l'etichetta di “crisi mondiale” non rappresenta più un tabù, nonostante sia stata accuratamente evitata dai maggiori leader mondiali per troppo tempo...
Cari miei: gli ultimi avvenimenti dimostrano senza ombra di dubbio che il mondo occidentale sta vivendo la peggiore crisi finanziaria dal 1929.
Se devo essere sincera sono così schifata da tutto il sistema che alla fine non c'ho poi capito molto e, mio malgrado, nemmeno mi sono informata a fondo come mio solito...
Ho la sfiga (o la fortuna) di non avere soldi nè su un conto corrente sotto forma di risparmio, nè sotto forma di investimento, senza contare che nei momenti di difficoltà mi sono sempre arrangiata mantenendomi con due o tre lavoretti alla volta.. il fatto che qualcuno adesso si agiti e additi preoccupato ad una tremenda crisi mondiale non mi sconvolge più di tanto...
Non ho mai voluto comprare una casa accendendo un mutuo nemmeno sotto generosa spinta dei miei genitori perchè sarebbe stato assurdo per me investire in una casa dal momento che "non so cosa farò domani, dove sarò, nè che piega prenderà la mia vita, nè se continuerò a poter avere un lavoro che mi consenta di vivere decorosamente e mantenermi (oltre che pagare un mutuo!!): vi sembra un ragionamento strano? no è un ragionamento attuale, di una persona che sa che la crisi c'è ed esiste da tempo.
Forse un ragionamento da cicala piuttosto che da formica... Ma un ragionamento (credetemi) dettato da una convinzione in me radicata: la nostra generazione, ben prima che si vociferasse di crisi nazionale, non aveva più sicurezza nè stabilità economica; nessuno di noi poteva vantare un lavoro sicuro e stabile eppure tutti quanti ci illudevamo che sarebbero tornati i tempi d'oro dei nostri genitori. Quelli in cui il posto statale era alla portata di tutti, lo stipendio ti permetteva di vivere bene e di costruire qualcosa, ed i sacrifici venivano premiati a tempo debito...

Bhe ho la nefasta convinzione che questa struttura sociale debba crollare a causa delle sue pecche e della cattiva gestione, dei finti modelli e della mancanza di valori... sono certa che chi è ai vertici del potere non sarà assolutmente in grado di arginare la situazione, ormai fuori controllo, e credo fermamente che società, costumi ed economia di un paese vadano di pari passo...
Osservando il mondo in cui viviamo non posso proprio esimermi dal ribadire c'è grossa crisi già da un po' di tempo...


IL CAPPELLAIO MATTO


1 commento:

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

Sicuramente è un gran casino, ma d'altronde da tempo la gente spende soldi che non ha sfruttando mascherate dilazioni che non fanno che alimentare un'economia che altrimenti avrebbe subito un brusco rallentamento. Sul mercato immobiliare tutti comprano casa anzichè andare in affitto alla soglia dei trent'anni impelagandosi in un mutuo a tassi assurdi, mentre i ns genitori ci mettevano lo stesso tempo con un potere d'acquisto ben maggiore di quello di oggi. Sapevano far sacrifici e rinunce mentre oggi il consumismo ci ha portati ad avere e volere tutto, spendere parecchio e risparmiare poco.
Se ci fosse un ridimensionamento probabilmente non sarebbe poi così male, se ci sarà da tornare ad una vita più povera di cose ma più colma di valori non è detto che sia poi così male. A volte mi è capitato di pensare che le persone degli stati più poveri riuscissero ad essere più coese e legate di quelle dei paesi benestanti in cui spesso non ci si saluta nemmeno più per strada se si incontra un passante. Siamo allarmati ormai da tempo, più o meno dal passaggio all'euro, le famiglie cominciano a chiedere sempre più aiuti per arrivare a fine mese, i figli sono considerati un lusso e ci accorgiamo solo ora della crisi? Speriamo che le cose cambino ma possibilmente senza scannarsi con guerre, solo questo mi auguro.

Embhè