mercoledì 27 agosto 2008

I 345 Volti di Cenerentola..


Quando parliamo di Cenerentola immediatamente pensiamo alla bionda e buona ragazza dai grandi occhi azzurri, maltrattata dalla matrigna crudele e sbeffeggiata dalle sorellastre cattive. Pensiamo all'intervento della fata buona, alla zucca che diventa carrozza, ai topini ed agli uccellini che la agghindano per il Gran Ballo, al Principe Azzurro (il nome del principe o l’abito??!!), alla scarpina di vetro ed a tutto il resto... Insomma quella che ricordiamo immediatamente è la versione fornitaci dai cartoni animati disneyani… Difficilmente qualcuno di noi si immagina una Cenerentola con gli occhi a mandorla o con la pelle scura. Eppure settecento anni prima che la fiaba comparisse in Europa, Cenerentola esisteva già in Cina. E la prima versione scritta risale all'antico Egitto. Marion Rolfe Cox in uno studio pubblicato a Londra nel 1893 ne aveva contate ben 345 versioni differenti. La più antica è riportata da Claudio Eliano, uno scrittore romano di lingua greca vissuto tra il I e il II secolo dopo Cristo; anche il mondo arabo ha la sua Cenerentola: una fanciulla che fuggendo via dalla festa dell'henné perde uno zoccoletto d'oro; mentre la variante vietnamita parla di Tam, una contadina orfana di madre, con una terribile sorellastra di nome Cam… La storia è sempre quella, ma ci sono delle differenze importanti tra i diversi racconti, che ci permettono di entrare attraverso la suggestione e la magia della parola narrata nella vita quotidiana di un villaggio, di una terra, di un popolo, di una cultura.
Ad esempio: nella storia vietnamita la protagonista viene uccisa dalla matrigna, ma grazie a successive reincarnazioni può tornare a vivere con il suo principe; In quella araba il principe non conosce nemmeno la futura sposa (infatti in quella cultura uomini e donne vivono separati fino al matrimonio) ma se ne innamora perdutamente lo stesso… e solo alla vista dello zoccoletto d'oro…Le varianti europee più famose sono invece quella di Giambattista Basile del 1636 "La gatta Cenerentola"; quella di Charles Perrault ne “I racconti di Mamma Oca”; o ancora quella dei Fratelli Grimm, in “Le fiabe più belle”. Ho dato un'occhiata alle versioni che ho trovato e ritengo che ne valga davvero la pena: in fondo la versione che ci hanno inculcato a suon di CARTONI ANIMATI è davvero la più noiosa!!!


IL CAPPELLAIO MATTO

7 commenti:

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

Mi incuriosisce proprio.
A seconda delle tradizioni provano a lanciare il loro messaggio, dall'Amore che supera i confini, ad un Amore che si ritrova attraverso le reincarnazioni ma che spesso è nascosto dietro un altro corpo o mascherato da differenze sociali che sembrano incolmabili.
Certo che il principe che si innamora alla sola visione dello zoccolo d'oro doveva navigare proprio in brutte acque!!!

Embhè

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

ma che bella la storia di Tam e Cam...
dove le scovi, mi chiedo io, queste cose?

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

è la curiosità che mi fa cercare.. da piccola ho sentito raccontare tante di quelle versioni di fiabe che adesso vorrei capire da dove vengono.. e poi quante storie che i bambini di oggi nemmeno conoscono!! Tipo Pintosmalto (o Smalto Splendente)la mia preferita.. insomma ho deciso di fare del mio meglio per farle conoscere in giro.. sono belle, non devono andare perse!
E intanto inizio con voi amici del blog e mia nipote..
:)

il cappellaio matto

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

sono andata a leggermi Pinto Smalto...
non la conoscevo, è bellissima! e mi sa anche che ha origine dalla mie parti a giudicare dalle formule magiche della vecchina...
copiata e conservata, anche a me piacciono le favole...
mia nonna me ne raccontava sempre una di un bimbo chiamato ranocchietto, ma non la ricordo più ahimè, mi hai fatto venire voglia di fare una ricerca anche io...
se la trovo poi ti dico
cià

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

si si si!! Io sto cercando invano quella di adelina e dell'anello del principe... ma la troverò... oh! se la troverò!!!
aspetto news
besos

il cappellaio

Anonimo ha detto...

molto interessante la tua ricerca su cenerentola, mi intriga la versione vietnamita con le varie reincarnazioni. già quella più vicina a noi, divulgata dai f.lli Grimm, si discosta dalla versione Disney per alcuni aspetti importanti, uno fra tutti piuttosto splatter: le sorellastre si tagliano le dita dei piedi pur di riuscire a calzare la scarpetta, e quando il ciambellano le porta a palazzo in carrozza lasciano una striscia di sangue! I bambini adorerebbero questa versione, anche se poi non ci dormirebbero di notte :-)

complimenti Cappellaio

Cappellaio Matto - Lepre Marzolina ha detto...

Grazie! Ti assicuro che - proprio come dici tu - i bambini sarebbero più interessati alla versione dei grimm che a quella Disney... parola di bambina cresciutella!!!

il cappellaio