Ed eccomi pronta per ricominciare daccapo un'altra volta...
Nell'ultimo anno sono successe miliardi di cose, ma se me l'avessero detto allora non ci avrei mai creduto.. "Scappo dalla città... la vita, l'amore e le vacche": era il titolo di un film di qualche anno fa.. Ebbene li scappavano davvero dall'asfissiante città: per me è una cosa un po' diversa... non c'è nulla che non vada nella mia Torino, tutti quanti sanno bene quanto io ami questa città che definisco "madre" perchè ha dato i natali alla mia rinascita..
Qualcuno negli ultimi giorni ha persino affermato che ero la più cittadina dei cittadini...
Quasi tutti gli amici di una vita sono qui, posto in cui sto bene; il mio quartiere, San Salvario, è per me una dimensione perfetta... Ma ho sempre pensato che sarei tornata a vivere in Valle prima o poi.
Nella mia Valle che mi ha vista nascere e crescere, che non volevo abbandonare ma che sentivo di dover lasciare per andare alla ricerca di qualcosa di più...
Nei miei programmi c'era l'idea di tornare prima o poi "nella terra d'origine" (magari verso i quarantanni) e invece così non sarà.. anche il modo in cui tornerò non è esattamente quello che avevo immaginato...
Insomma lascio Torino; lascio la casa che amo tanto: il mio nido sicuro; lascio la quotidianità dei miei amici a portata di mano (anche se non del tutto visto che continuerò a lavorare qui!! e che loro non li lascerò mai!); lascio i locali, i monumenti, la vita cittadina, le luci, il fascino di questa città madre... PERCHE'??
Perchè torno alla campagna, alla vita di provincia, ai ritmi diversi, alla natura, alle sensazioni di bambina...
Non sarò mai del tutto a casa nè in un posto nè nell'altro: in definitiva non sono mai stata nè una nè l'altra ma un mix delle due cose e mi piace pensare di aver assimilato il meglio di entrambe e di essere diventata una "campagnolacittadina" tutto in un'unica parola, così come in un'unica persona...
La mia casa non sarà mai nè la città nè la valle.. la mia casa è e sarà dove sta il mio cuore.
Finchè non ho capito questa cosa, non sono stata pienamente felice..
Il mio cuore sarà con Embhè nella nostra casa, e poi in ufficio con i colleghi nel lavoro quotidiano, e ancora con i miei "vecchi" amici nella mia TorinoMadre, e con i nuovi amici in Valle...
Ho quindi deciso che voglio tornare a vivere in Valle, più che altro per questioni di comodità e sono felice di questo.
Per il resto non cambia poi molto... Casa Dolce Casa!!
IL CAPPELLAIO MATTO
3 commenti:
Embhè? :)
Ma che bello! Felicissimo per voi. E' proprio bello vivere un po' fuori dal caos e addormentarsi nel silenzio assoluto... D'estate colazione in giardino...Magari qualche alberello da curare e un angolino fiorito da bagnare... I vostri pomodori (che ovviamente saranno i più buoni del mondo)... ;-)
Il buon Toto la sapeva lunga... "...Voglio andare a vivere in campagna....Ahhhh Ahhhh!! Ahhhh Ahhhhh!!..."
Ah...guarda che sul mio blog puoi passare anche più di una volta al quadrimestre, eh! Specialmente se mi fai quei bei complimenti! :-)
Ciao. Auguroni a tutti e due!
Diego.
"La casa non è un luogo. Conosciuta e amata, non credo sia una cosa con chiodi, tetto o radici. Noi possiamo attaccarcia chiodi e tetti, ma cambia l'ordine conosciuto e al nostro ritorno diciamo: cos'è questo mucchio di legni? Casa è un certo ordine che ci è caro, dove si è protetti e si può essere ciò che si è" (Richard Bach, VIA DAL NIDO)
stanca di far su e giù eh?! come biasimarti...ti auguro ogni bene...in ogni luogo tu sia.
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